Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/09/2025 Aggiornato il 10/09/2025

In effetti è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono dei piccoli trucchi.

Una domanda di: Luana
Sono arrivata a 28 + 5 settimane di gravidanza, l’ultima visita di controllo con il ginecologo è stata 11 giorni fa mentre 4 giorni fa ho fatto una visita con l’ostetrica. Entrambi non hanno segnalato nulla di anomalo ma io ho sempre dubbi sui movimenti fetali. Non capisco se è “corretto” ciò che sento o meno, essendo la prima gravidanza. Ho iniziato a sentire i movimenti intorno alla 21^ settimana, pian piano sono aumentati, fra la 24/25^ li sentivo molto di notte, la mattina presto e la sera. Sempre da sdraiata o seduta in posizione rilassata. Ma dalla 26/27^ settimana mi sembra di percepirne meno o comunque diversamente. I momenti in cui sento “calci/spinte” durano sempre meno e avverto invece più di frequente come degli spostamenti/sobbalzi interni, anche durante la giornata. Di notte e la sera sento molto meno rispetto a prima. Insomma, in generale mi sembra che i movimenti siano più interni ed attutiti ma anche meno frequenti rispetto a prima. Ne ho parlato sia con il ginecologo sia con l’ostetrica, i quali mi dicono che ho la placenta anteriore ed il piccolo cefalico. Io però continuo ad essere un po’ preoccupata anche perché ad oggi fatico ancora a percepire i movimenti in posizione eretta. La ringrazio anticipatamente per il riscontro che vorrà darmi.


Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora,
è alla sua prima gravidanza e quindi giustamente con tanti dubbi su cosa sia normale oppure no, su cosa aspettarsi dal suo piccolo grande campione (o campionessa).
Intanto le direi che è parecchio difficile apprezzare i movimenti fetali in posizione eretta: molto più semplice stando sdraiata (preferibilmente sul fianco sinistro) o eventualmente seduta. Poi è anche vero che ogni bambino tende ad avere delle fasce orarie preferite per dare segno di sé, alcuni amano la notte mentre altri si scatenano di più al mattino...provi anche lei a fare caso se ci sia una fascia oraria più gettonata per i movimenti. È anche possibile che la placenta anteriore attutisca l'intensità dello sgambettare del suo bimbo/a.
Rispetto alla presentazione cefalica direi che i movimenti solitamente più vigorosi saranno al di sotto delle sue costole, verso destra o verso sinistra, dato che si tratta dei piedini che si puntano o scalciano. Nulla vieta che lei apprezzi anche movimenti più in profondità (verso le parti intime per intenderci): dovrebbe trattarsi delle manine…
La regola d'oro per chi abbia dubbi sui movimenti fetali è questa: sdraiarsi sul fianco sinistro per circa due ore e contare almeno dieci episodi di movimento del bambino. Naturalmente, è sempre una buona idea chiedere al piccolo di dare segni di sé, chiamandolo e a volte stuzzicandolo delicatamente attraverso la pancia, un po' come a dire "se ci sei batti un colpo!". Può diventare persino una sorta di gioco...provare per credere!
Infine, se i richiami verbali o tattili non sortissero effetto, si può tentare di mangiare qualcosa di dolce per vedere se in questo modo il piccolo ha voglia di mettersi in moto…
Chiaramente, in caso di dubbi sui movimenti fetali, oltre all'esercizio che le ho descritto sopra, è opportuno recarsi in pronto soccorso e far presente la cosa. Non abbia timore di presentarsi anche più di una volta per questo motivo: è davvero importante che nel dubbio di riduzione/assenza dei movimenti fetali vengano effettuati gli opportuni controlli.
Spero di averle risposto senza spaventarla e soprattutto che lei riesca ad apprezzare sempre meglio i movimenti della sua creatura. Cordialmente.

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