Muco fertile: troppi rapporti sessuali lo fanno diminuire?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/05/2024 Aggiornato il 20/05/2024

Il muco fertile, elastico, trasparente, inodore, segnala il periodo del mese in cui è possibile concepire e non ha relazione con la frequenza dell'attività sessuale.

Una domanda di: Alessia
Buongiorno,
ho avuto un aborto spontaneo il 4 marzo e il ciclo è tornato il 2 aprile e il 30 aprile (ultime mestruazioni), da indicazioni della mia ginecologa
stiamo riprovando a concepire per la prima volta dopo quello che è successo a marzo. Volevo chiedere: avendo rapporti sessuali tutti i giorni, la presenza del
muco cervicale può essere ridotta? ho sempre avuto cicli regolari, non prendo farmaci e ho sempre capito dal muco a che fase ero. Mi sono accorta però che dopo una breve presenza di muco qualche giorno fa e delle sporadiche perdite adesso non c’è traccia: perché avendo rapporti tutti i giorni il muco cala? Quando ho il rapporto completo non ho perdite di liquido seminale (questo mi succedeva anche prima e lo avevo attribuito al fatto che essendo in ovulazione non c’è il tappo nella cervice), perché invece quando non ero in ovulazione e avevo rapporti completi c’era la fuoriuscita di liquido seminale.
Grazie molte se mi potete rispondere.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora,
quando non c’è muco fertile significa che si è al di fuori del periodo fertile, che coincide circa con i cinque giorni che precedono l’ovulazione e
con le 24-36 ore in cui si verifica l’ovulazione. Non esiste alcun tappo che chiude la cervice nei giorni non fertili: è solo che in quei giorni
l’apparato genitale femminile non è pronto per concepire. Mi sento di dire che se è giusto che una donna conosca bene i segnali del proprio corpo, lo è
altrettanto non monitorarli in modo ossessivo perché in relazione alla possibilità di concepire si potrebbe ottenere il risultato opposto a quello sperato. L’ansia di concepire, anche tenendo costantemente d’occhio tutte le manifestazioni legate al periodo fertile, potrebbe paradossalmente ostacolare il concepimento. Le ricordo si assumere l’acido folico fin da subito e per tutto il periodo preconcezionale fino almeno al termine del primo trimestre: serve per la prevenzione di gravi malformazioni del bambino, inclusa la
spina bifida. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti