Mutazione MTHFR omozigote: causerà l’interruzione della gravidanza?

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/04/2023 Aggiornato il 18/04/2023

L'evoluzione della gravidanza non è compromessa dalla sola mutazione MTHFR omozigote.

Una domanda di: Alessia
Buongiorno, ho di recente scoperto di avere la mutazione sopra citata (MTHFR c667t omozigote), facendo delle indagini dopo due gravidanze andate male (una biochimica con espulsione naturale e una con uovo chiaro con interruzione tramite isterosuzione). In entrambe le gravidanze non si è visto alcun embrione. Mi è stato detto di prendere acido folico Natalben supra e al momento della scoperta della gravidanza eventuale cura con cardioaspirina o altro. Il guaio è che esattamente il giorno successivo alla scoperta di questa mutazione e cioè il giorno seguente alla prima compressa di Natalben supra ho scoperto di essere in gravidanza. Prima di prescrivermi la cardioaspirina il ginecologo mi ha richiesto il dosaggio delle beta-hCG che farò domani e di mia iniziativa voglio fare anche il dosaggio dell’omocisteina. Ho terribilmente paura che sia già in estremo ritardo per salvare la mia gravidanza, considerando che sto prendendo solo l’acido folico e a gravidanza già iniziata. Sono a 4+7 e l’acido folico l’ho iniziato da soli 4 giorni e non sto ancora prendendo cardioaspirina o altro. Mi chiedo se è possibile che possa già avere dei risultati positivi nonostante stia prendendo acido folico da così poco tempo e a gravidanza già iniziata! Grazie in anticipo per la risposta.
Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, la mutazione MTHFR omozigote da sola non è considerata pericolosa per la gravidanza, se i valori di omocisteina sono normali. Da quanto scrive, tuttavia, immagino che oltre a questo non abbia fatto anche gli altri accertamenti per valutare la presenza di una trombofilia, che potrebbe effettivamente essere causa o concausa di aborti ripetuti. Quindi risponderle è molto difficile. Solo l’ecografia, più che il dosaggio della beta-hCG, potrà dire come stanno andando le cose.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Candeggina inalata in gravidanza: ci sono rischi?

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi.   »

Idronefrosi del feto

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti