Nausea e stanchezza il giorno dopo il rapporto sessuale: sono incinta?

A cura di Elisabetta Colonese - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/05/2025 Aggiornato il 22/05/2025

Nausea, stanchezza ed eventualmente mal di pancia se compaiono prima che siano trascorsi almeno 7-9 giorni dal rapporto non protetto non possono essere attribuitii all'inizio di una gravidanza.

Una domanda di: Virginia
Ho avuto un rapporto sessuale non protetto il 19 maggio e oggi 20 maggio mi sono alzata con una forte nausea, mal di pancia e mal di testa. Infatti non sono riuscita a bere il caffè che mi piace molto e che bevo abitualmente ogni mattina e mi sono svegliata già stanca e con un senso di gonfiore all’addome unito a mal di schiena. Sono sintomi di gravidanza? Le chiedo se sia possibile che compaiano così presto...

Elisabetta Colonese
Elisabetta Colonese

Gentile signora,
la nausea, la stanchezza e le altre eventuali manifestazioni legate all’inizio di una gravidanza sono dovute all’azione dell’ormone gonadotropina corionica umana (beta-hCG) che comincia a essere prodotto dal trofoblasto, la struttura che si trasformerà in placenta, a partire dal momento in cui l’uovo fecondato si annida nell’utero. Questo avviene generalmente circa 7- 9 giorni dopo l’ovulazione che è il momento in cui può verificarsi il concepimento. Dunque, può escludere che i sintomi che descrive siano da attribuire all’inizio di una gravidanza perché il tempo trascorso tra il rapporto sessuale e la loro comparsa è troppo poco. Questo ovviamente non significa che lei sia incinta: è solo che i disturbi che ci ha riferito non lo possono confermare e sono sicuramente dovuti ad altro. Aggiungo che il mal di testa e il mal di pancia non sono sintomi caratteristici, mentre è vero che lo sono la nausea e la spossatezza. Sottolineo comunque che il segnale più indicativo di gravidanza iniziata è dato dall’amenorrea, cioè dal mancato arrivo delle mestruazioni. Il mio consiglio è dunque quello di attendere l’eventuale ritardo delle mestruazioni, che può esprimere con maggiore sicurezza l’avvio di una gravidanza, per poi fare il test. Basta quello sulle urine, che si effettua in casa e che si basa, come del resto quello che si esegue sul sangue, sulla rilevazione dell’ormone beta-hCG. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti