Nausea e vomito a inizio gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/10/2017 Aggiornato il 24/06/2024

Se le crisi di vomito provocano una perdita di peso legata all'impossibilità di trattenere il cibo nello stomaco, occorre recarsi in ospedale per farsi aiutare con le medicine. Diversamente possono bastare piccoli accorgimenti relativi allo stile di vita.

Una domanda di: Manu
Salve Dottoressa, le scrivo per sapere se ci sono rimedi contro il vomito in gravidanza. Sono incinta da 8 settimane e pratica non mi sto nutrendo da una settimana. Tutto ciò che porto alla bocca lo rimetto. Come posso fare?grazie

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Cara Manu, mi dispiace molto che queste prime settimane di gravidanza siano per lei così difficili: non si perda d’animo comunque perché tutto questo è destinato a sparire senza conseguenze. Come consolazione sappia che vomito e nausea sono il segno che la gravidanza sta evolvendo nel migliore dei modi. Posto questo, se non riuscisse davvero a mandare giù nulla e quindi dovesse iniziare a perdere peso è bene che si rechi in ospedale, nel reparto dove ha deciso di partorire per farsi aiutare con le medicine. In generale, dovrebbe cercare di bere il più possibile, scegliendo in questo momento delicato (quindi eccezionalmente) anche bibite gassate e zuccherate: provi a introdurle a piccolissimi sorsi, magari aiutandosi con un cucchiaino. Anche assumere integratori, può essere consigliabile visto che si sta alimentano in modo probabilmente insufficiente. Per quanto riguarda i pasti, l’ideale è mangiare poco e spesso (anche ogni ora), facendo piccoli bocconi e masticando a lungo. Al mattino, prima ancora di alzarsi dal letto, mangi un biscotto secco, perché l’accorgimento può aiutare a cominciare meglio la giornata. Lo zenzero fresco può essere d’aiuto: lo può tagliare a fettine sottili e masticare molto lentamente quasi fosse una caramella. Non si sforzi invece di mangiare alimenti che in questo momento non la attirano, ma si conceda invece tutto quello che la invoglia almeno un po’. Succhiare un ghiacciolo ogni tanto può dare una mano per contrastare nausea e attacchi di vomito. Se possibile, cerchi di non sdraiarsi subito dopo aver assunto del cibo, ma di muovere qualche passo per favorire la digestione. Per finire, qualche mamma trova giovamento indossando i braccialetti antinausea , messi a punto per contrastare il mal d’auto, che provoca un malessere piuttosto simile a quello dei primi tempi della gravidanza. Le auguro di cuore che la situazione si risolva al più presto. Resto a sua disposizione, se le dovesse servire, mi faccia sapere.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti