Neonatina con anemia: avrà conseguenze?

A cura di Claudio Migliori - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 10/05/2023 Aggiornato il 10/05/2023

Nei nati pretermine riscontrare l'anemia è frequente: quello che conta è che gli integratori a base di ferro, acido folico e vitamina C riescano a controllarla.

Una domanda di: Francesca
Volevo sapere se potevo stare tranquilla! La mia bimba ha quasi 3 mesi ed è nata prematura a 35+4 con cesareo d’urgenza per placenta previa centrale
sanguinante! Lei ha avuto l’anemia appena nata che poi con integratori per fortuna dopo un po’ è risalita! È ancora li prende!!! Ora lei sta bene
mangia cresce inizia ad interagire anche con sorrisi e versetti!!! Ma cosa comporta tutto ciò? E posso essere tranquilla? Grazie mille.

Claudio Migliori
Claudio Migliori

Cara signora,
la nascita pretermine è spesso associata a un parto complicato e la placenta sanguinante certamente indica il ricorso al taglio cesareo da espletarsi in breve tempo. In questi neonati una moderata anemia che non ha necessitato di trasfusione nell’immediato periodo post-natale e che risponde alla somministrazione dei normali integratori (ferro, acido folico e vitamina C) è di riscontro frequente e non deve preoccupare. In fondo già la sola nascita prematura non associata a placenta previa sanguinante è causa di anemia nel primo trimestre e, come già espresso, la positiva risposta al trattamento integrativo è indice di benessere.
Di solito si tende a prolungare questi trattamenti fino al 5°-6° mese di vita, se non ci sono altre particolari indicazioni. Questo perché in tale periodo si introducono alimenti diversi dal solo latte (carne, vegetali, e così via) che, già da soli, incrementano l’apporto dei fattori antianemci sopraccitati.
In conclusione, il quadro generale che descrive mi sembra, al momento, più che soddisfacente e le direi che, per quanto concerne il tipo di parto e l’immediata gestione post-natale, può stare tranquilla.
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti