Neonato che per 24 ore non ha fatto pipì

A cura di Claudio Migliori - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 11/07/2024 Aggiornato il 12/07/2024

Se il bambino dopo la nascita non fa la pipì si rende necessario utilizzare un catetere per svuotargli la vescica: a volte la procedura basta per risolvere la situazione, ma in altri casi è possibile che serva l'intervento chirurgico.

Una domanda di: Hamide
Ho partorito sabato alle 23,09 e fino alla domenica mio figlio non ha fatto la pipì, dopo il pediatra gli ha fatto una ecografia e
la vescica era piena, gli hanno messo il catetere e adesso aspettiamo una
risposta, però con il catetere la fa bene. Mi può dire cosa succede in
questi casi perché sto impazzendo. La cosa più cattiva che può succedere …

Claudio Migliori
Claudio Migliori

Buongiorno,
il riscontro della mancata emissione di urine nelle prime 24 ore di vita, soprattutto se alla valutazione ecografica è presente una vescica piena, impone lo svuotamento della stessa e ciò lo si può fare solo inserendo un catetere transuretrale. Le cause di tale situazione sono molteplici, ma non sempre ci si trova di fronte a una patologia seria.
Alcuni neonati presentano uno spasmo transitorio del detrusore vescicale ed è sufficiente una singola procedura di svuotamento per risolvere definitivamente la situazione. Talvolta possono essere presenti le cosiddette “valvole uretrali”, ma anche in questo caso l’applicazione “una tantum” del catetere può essere risolutiva. È altresì vero che in alcuni casi si rende necessario il trattamento chirurgico che, comunque, risolve completamente la situazione.
In conclusione io ritengo che la procedura attuata per suo figlio sia corretta, ora bisognerà vedere se, dopo la rimozione del catetere, il quadro generale tornerà alla normalità o se sarà necessario richiedere la consulenza di un chirurgo pediatra.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti