Cambio del pannolino: com’è diventato difficile!

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 11/12/2017 Aggiornato il 29/09/2025

E' normale attendersi che a mano a mano che il bambino cresce non stia fermo immobile a farsi cambiare il pannolino, ma cerchi di "fare altro". Bisogna armarsi di pazienza e ricorrere a un piccolo trucco.

Una domanda di: Sabina
Il cambio pannolino diventa sempre più difficile e non ne capisco le
cause. Potete aiutarmi?

Angela Raimo
Angela Raimo

Cara mamma, non ci dice l’età del suo bambino (o bambina?) quindi è davvero
complicato darle una risposta “su misura”. E’ chiaro, infatti, che nel momento in cui il
bambino inizia ad alzarsi a sedere, a rotolare, a muoversi o magari a
camminare non ci si può attendere che rimanga sempre fermo immobile mentre
gli si cambia il pannolino. E’ normale che si divincoli e che cerchi
di “fare altro” anziché attendere tranquillamente che la mamma finisca di
sistemarlo. Ecco allora che bisogna da un lato armarsi di pazienza, dall’ industriarsi per distrarlo dai suoi
intenti e renderlo collaborativo quel tanto che basta per riuscire a
lavarlo, asciugarlo e mettergli il pannolino pulito. Si può provare a
porgergli un giochino per lui interessante (magari con la luce o con la
musica) da tenere solo ed esclusivamente per il momento del cambio, in modo
da creare una sorta di rituale che catturi la sua attenzione tenendolo tranquillo. Se è così piccolo da non riuscire ad afferrare un giochino si può far suonare una musica, sempre
uguale. Per il resto so troppo poco per poter azzardare ipotesi: questo bimbo,
al di là del momento del cambio, è irrequieto? Cresce bene? Ha appetito? Sta
mettendo i dentini? Il suo sonno com’è? Senza alcuna informazione non posso
dirle altro. Con cordialità.

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