Non riesco a rimanere incinta: aiuto!

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 16/04/2019 Aggiornato il 17/04/2019

Se, dopo un anno di tentativi, la gravidanza non si annuncia è opportuno effettuare un controllo dal ginecologo.

Una domanda di: Giuliana
Sto cercando da più di un anno di rimanere incinta, ma non ci riesco nonostante io abbia rapporti tutti i giorni!
Da premettere che ho già una bambina di 4 anni e che prima di lei ho avuto un aborto e circa due anni fa ho avuto un ulteriore aborto! Per favore
potete aiutarmi ?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora mamma, mi permetto di dirle come prima cosa di non agitarsi…lei e il marito siete certamente fertili in quanto avete avuto già una gravidanza a termine e due aborti spontanei. Siccome sta cercando la gravidanza da un anno ha senso che lei effettui una visita ginecologica di controllo in modo da escludere patologie ed eventualmente valutare se siano indicati degli accertamenti specifici vista la sua storia ostetrica.
Mi permetto di precisare che dal punto di vista medico non è necessario avere rapporti con frequenza quotidiana ma sarebbe preferibile averli a giorni alterni, in quanto il liquido seminale risulta più ricco di spermatozoi…ma vedete voi: tra moglie e marito non mettere il dito raccomanda il detto!
Presumo le abbiano già indicato l’assunzione di acido folico 1 compressa al giorno da 400 microgrammi per tutta la ricerca del concepimento e almeno il primo trimestre di gravidanza.
Sarebbe infine una bella occasione per lei e il marito, provare a imparare un metodo naturale, per esempio quello basato sul riconoscimento del muco cervicale che viene prodotto nel periodo dell’ovulazione (esistono perfino insegnanti di questi metodi). Sono metodi utili perché si possono impiegare sia per cercare che per rinviare la gravidanza, evidenziano bene la fase fertile anche in chi non abbia i cicli perfettamente regolari, non comportano effetti collaterali e facilitano la complicità della coppia…provare per credere!
A disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti