Nonni e baci: possono esagerare?

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 07/10/2019 Aggiornato il 07/10/2019

Se la mamma non ha piacere che i nonni diano troppi baci alla nipotina piccolissima, è opportuno rispettarne la volontà.

Una domanda di: Simone
Buongiorno dottore. Le scrivo a seguito di una grossa discussione tra me e la mia compagna avente per oggetto i baci che i miei genitori (nonni paterni) danno alla nostra bimba di 3 mesi.
I nonni la baciano sulla testa e sulle guance (mai in bocca) e questo alla mia compagna dà fastidio perché dice che è pericoloso per la salute della bimba.
È realmente così o è un eccesso di prudenza?
La ringrazio per l’attenzione. Saluti.

Angela Raimo
Angela Raimo

Gentile papà,
in linea teorica se i nonni non hanno in corso forme febbrili di qualsiasi natura o infezioni delle alte vie respiratorie che potrebbero contagiare la piccola, possono senz’altro baciare la nipotina. A una condizione: è meglio non la bacino non solo sulle labbra, ma neppure sulle guance e sulle manine (che la bimba può portare alla bocca). Meglio limitarsi alla testina da dove è più difficile che eventuali microbi siano ingeriti. Perché se è vero che i baci non hanno mai ucciso nessuno lo è altrettanto che la bocca umana è ricca di microorganismi che potrebbero diventare pericolosi per una bambina così piccola. In più, se la mamma non vede di buon occhio simili effusioni è d’obbligo tenerlo in considerazione (ci mancherebbe!), anche se cercando di non ferire i nonni. Il mio consiglio è di agire diplomaticamente, magari dicendo che è stato il pediatra ad affermare che è meglio baciare i lattantini solo sulla testa per evitare la trasmissione di microbi che vivono nella saliva. Potete aggiungere che l’indicazione vale anche per voi (il che è abbastanza vero, soprattutto nel caso in cui abbiate, per esempio, un raffreddore). In generale, trovo giusto che la mamma sia molto prudente: è suo compito peculiare esserlo, è il suo istinto a suggerirglielo, prima ancora della razionalità. Da parte loro i nonni di sicuro capiranno perché di sicuro considerano il benessere della loro preziosa nipotina una priorità assoluta. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti