Norlevo assunta due volte a distanza di poco: il ciclo ne può risentire?

A cura di Francesco De Seta - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 09/01/2025 Aggiornato il 09/01/2025

L'assunzione a distanza di due mesi della pillola del giorno dopo può senza dubbio determinare un ritardo delle mestruazioni, tuttavia se l'amenorrea si protrae è irrinunciabile fare il test di gravidanza.

Una domanda di: Una lettrice
Ho purtroppo dovuto assumere, a causa di incidenti col profilattico, la pillola Norlevo a distanza di due mesi una dall’altra, quindi una a settembre e una a novembre. Quando l’ho presa a settembre mi ha fatto anticipare il ciclo di sette o otto giorni e null’altro di rilevante, mentre da quando l’ho presa a novembre ho un ritardo di circa 20 giorni. Il ciclo mi era arrivato il 16 novembre, il rapporto a rischio è stato fra il 26 e il 27 novembre. Aspettavo dunque il ciclo per il 16 dicembre circa ma ad oggi non è ancora arrivato. Ho avuto e ho gli stessi sintomi che molte altre donne hanno descritto qui: seno gonfio e dolorante, crampi al basso ventre simili a quelli del ciclo, perdite biancastre. Non ho ancora effettuato un test di gravidanza per paura. Aggiungo che la pillola è stata assunta entrambe le volte meno di 12 ore dopo il rapporto. Può essere che averla assunta due volte in tempi vicini abbia causato questo ritardo così lungo nel ciclo?

Francesco De Seta
Francesco De Seta

Gentile lettrice,
ho letto con attenzione il messaggio, credo che due assunzioni ravvicinate del contraccettivo di emergenza possano senza dubbio influire sulla regolarità del ciclo. A questo punto diventa però irrinunciabile fare un test di gravidanza per escludere che lei sia incinta. Se negativo aspetterei (stando attenta alla contraccezione) con calma l’arrivo del flusso mestruale. Credo sia però fondamentale parlare con il suo ginecologo o la sua ginecologa per la scelta di un metodo contraccettivo sicuro ed efficace. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti