Notti difficili

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/03/2018 Aggiornato il 21/03/2018

Intorno ai sette mesi, inizia la dentizione e compare l'ansia da separazione: entrambe le circostanze possono interferire sul sonno del bambino. L'arma di cui dotarsi è la pazienza.

Una domanda di: Lilia
Vi scrivo per capire se interpreto male qualcosa in merito al mio bimbo di 7 mesi e mezzo.
Mio figlio è di buona forchetta, come si usa dire. Ha piacere nel mangiare e quasi mai fa storie quando si mangia. Oramai fa la pappa alle 12 e alle 7 di sera. Alle 20,30 circa inizia a lamentarsi perché è l’orario per dormire. Il mio “problema” riguarda l’impossibilità di lasciarlo addormentare da solo. Piange moltissimo. Ma per me è dura addormentarlo perché lui è pesante (9kg x 72 cm).
Inoltre sebbene faccia la pappa alle 7 verso le 11,30 inizia a piangere che vuole il biberon “delle buona notte”, dopo il quale di solito tira fino a mattina.
In merito le ho provate tutte. Fare la pappa più tardi, dargli latte prima di dormire, ma poi si svegliava comunque.
Cosa devo fare? Farlo piangere? Io sono molto stanca perché il mio sonno non è mai continuo e con il lavoro per me è dura..
Inoltre gli è spuntato il primo dente associato al suo gemello e a volte di notte piange nel sonno e unico modo per calmarlo è prenderlo in braccio
Grazie per i consigli.
P. S.
In merito ai denti a volte uso Chamodent gel e mi hanno consigliato camomilla omeopatica che è proprio per la dentizione.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
per quanto riguarda l’addormentamento, purtroppo deve armarsi di molta pazienza perché l’età del suo bambino è critica sia per la dentizione sia perché inizia l’ansia da separazione, un sentimento angoscioso che nasce dal timore, tipico dei 7-9 mesi, di perdere la mamma, di esserne abbandonato, di non vederla più. Per non essere costretta a tenerlo in braccio provi a sdraiarlo nel lettino e poi a chinarsi su di lui, toccandolo con le mani: serve per fargli sentire la sua vicinanza e tranquillizzarlo. Se non dovesse bastare, continui a cullarlo come sta facendo nella certezza che la situazione è destinata a risolversi nel giro di uno-due mesi. Per quanto riguarda il biberon di latte a metà notte, inizia a diluirlo con acqua, diminuendone gradualmente la quantità fino a offrirgli una quantità pari a quella di un cucchiaio: è il metodo dell’estinzione graduale che in genere funziona. Per la dentizione, va bene qualunque presidio riesca a dargli sollievo. Con cordialità.

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