Mio figlio di 5 anni è stato colpito da una seria forma di congiuntivite

Dottor Antonio Vischi A cura di Dottor Antonio Vischi Pubblicato il 29/03/2012 Aggiornato il 01/08/2018

Risponde: Dottor Antonio Vischi

Una domanda di: anto
Mio figlio di 5 anni è stato colpito da una seria forma di congiuntivite. Prima non ne aveva mai sofferto. In che cosa consiste la cura? È vero che il trattamento va continuato anche dopo la guarigione?

Le congiuntiviti batteriche sono, insieme a quelle virali, le forme più frequenti di congiuntivite. Sono molto contagiose e la trasmissione avviene per contatto sia diretto (per esempio attraverso le mani) sia indiretto (per esempio attraverso l’utilizzo di asciugamani altrui infetti). Dopo un breve periodo di incubazione, l’esordio può essere brusco e interessare i due occhi contemporaneamente o in successione. I sintomi più frequenti sono sensazione di corpi estranei (sembra di avere della sabbia negli occhi), bruciore, prurito e rossore. A volte può comparire fotofobia (fastidio alla luce) associata a lieve gonfiore delle palpebre e secrezione di tipo sia acquosa sia mucopurulenta. La funzione visiva non è comunque mai compromessa. La cura di queste forme si basa sull’utilizzo di colliri antibiotici da instillare più volte nel corso della giornata a seconda delle indicazioni che il suo oculista le darà. Confermo che è importante prolungare il trattamento per alcuni giorni dopo la guarigione per evitare recidive. Bisogna ricordarsi, inoltre, di non coprire l’occhio o gli occhi colpiti, ma di lasciarli all’aria libera, in quanto il bendaggio oculare può favorire la moltiplicazione dei microrganismi.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cisti del dotto tireoglosso in una bimba di due anni: si deve operare?

30/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Alessia Bertocchini

Le cisti del dotto tireoglosso vanno sempre rimosse chirurgicamente, quando farlo dipende dal numero di infiammazioni a cui vanno incontro. La decisione spetta comunque al chirurgo pediatra.   »

Broncospasmo: c’è un modo per prevenirlo?

29/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

ll respiro con sibilo espiratorio spesso è legato a un'infezione virale respiratoria ed è molto comune nei bambini piccoli. Tende a sparire in età scolare ma se persiste rende oppurtuno effettuare un test cutaneo per le allergie.   »

Mancato concepimento: può essere colpa di un’incompatibilità di coppia?

29/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

L'ipotesi che la gravidanza non si avvi a causa di un'incompatibilità di coppia è attraente per chi si occupa di infertilità, ma non ha alcun fondamento scientifico. Almeno per quanto si è scoperto fino a ora.   »

Dubbio sul valore dell’alfafetoproteina in gravidanza

22/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il dosaggio dell'alfafetoproteina con il miglioramento delle tecnica ecografica ha perso significato come indagine per individuare alcune malformazioni del feto, come la spina bifida.   »

Fai la tua domanda agli specialisti