Denti davanti accavallati

Specialista Giulia Bernkopf A cura di Specialista Giulia Bernkopf Pubblicato il 23/10/2017 Aggiornato il 31/07/2018

Per stabilire quale intervento sia necessario per raddrizzare i denti occorre un'attenta valutazione del singolo caso. Soluzioni generali, che valgono per tutti non ce ne sono.

Una domanda di: mamma di Roberto
Cara dottoressa,
ho un bambino di nove anni con i due denti davanti, già permanenti, leggermente accavallati. Non lo dico perché è mio figlio ma questa imperfezione dà al suo sorriso fascino e simpatia. Insomma, dal punto di vista estetico forse il difetto è un pregio! Mi chiedo però se sia opportuno non intervenire o se sia meglio per la salute dei denti ricorrere all’apparecchio. Se è così a che età andrebbe messo? Mobile o fisso?
La ringrazio tanto
Dottoressa Giulia Bernkopf
Dottoressa Giulia Bernkopf

Buongiorno,
ogni caso ortodontico deve essere studiato attentamente in modo da poter individuare la soluzione più adatta. È quindi importante raccogliere le foto, i modelli in gesso e gli esami radiografici per poter ottenere una diagnosi corretta e, quindi, la terapia idonea. I dispositivi ortodontici mobili e fissi hanno precise indicazioni a seconda del caso. Difficilmente un caso può essere risolto, indifferentemente, con dispositivi mobili o fissi. Le consiglio quindi una attenta valutazione da parte dello specialista per poter approntare la terapia corretta.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbio per il risultato del test di Coombs

24/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, dopo l'immunoprofilassi, il test di Coombs risulta negativo significa che non vi è sensibilizzazione verso il fattore RH: si tratta di un esito di cui essere contenti.   »

Dubbio sul valore dell’alfafetoproteina in gravidanza

22/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il dosaggio dell'alfafetoproteina con il miglioramento delle tecnica ecografica ha perso significato come indagine per individuare alcune malformazioni del feto, come la spina bifida.   »

Streptococco vaginale al quinto mese di gravidanza

18/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Lo streptococco vaginale è di riscontro frequente in gravidanza. Se individuato molte settimane prima del parto va trattato solo se dà luogo a sintomi.   »

Verso la sesta settimana l’embrione non si vede: proseguirà la gravidanza?

18/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non è raro che prima della sesta settimana l' ecografia non visualizzi l'embrione, senza che questo sia automaticamente brutto segno. Sarà comunque l'ecografia successiva a chiarire se la gravidanza è evolutiva o no.   »

Fai la tua domanda agli specialisti