Dentini “nuovi” un po’ accavallati

Specialista Giulia Bernkopf A cura di Giulia Bernkopf - Dottoressa specialista in Odontoiatria Pubblicato il 06/12/2017 Aggiornato il 31/07/2018

Se i denti davanti non sono ben allineati, è opportuno un controllo ortodontico per stabilire la ragione di questa anomalia.

Una domanda di: Sandra
Cara dottoressa,

Cara dottoressa,
il mio bambino di otto anni ha i due denti davanti permanenti, spuntati da qualche mese leggermente accavallati. Dal punto di vista estetico non sono un difetto, anzi rendono il suo sorriso molto particolare, molto simpatico (direi quasi affascinante, ma si sa come sono le mamme). Io mi chiedo: corro dei rischi a lasciare tutto così o è meglio che lo faccia vedere dal dentista per eventualmente mettere l’apparecchio? Grazie mille!

Dottoressa Giulia Bernkopf
Dottoressa Giulia Bernkopf

Cara Mamma,
a otto anni andrebbe valutato il caso dal punto di vista ortodontico, anche con l’ausilio di esami radiografici come una ortopantomografia. Questo serve per verificare che l’iter della permuta dei denti stia procedendo correttamente. Solo una valutazione clinica e radiografica può mettere al riparo da errori terapeutici. Può essere infatti che questa anomalia, gradevole dal punto di vista estetico, esprima però un sovraffollamento di denti su cui è bene indagare. E’ ovvio che se non emergeranno problemi significativi dal punto di vista ortodontico non sarà necessario intervenire. Ma questo lo si può stabilire solo dopo una valutazione clinica (visita dall’odontoiatra) e radiografica. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti