Va tolto il ciuccio a tre anni?

Specialista Giulia Bernkopf A cura di Giulia Bernkopf - Dottoressa specialista in Odontoiatria Pubblicato il 07/11/2017 Aggiornato il 31/07/2018

E' sempre meglio non eliminare bruscamente il ciuccio, se per il bambino è ancora una consolazione. In relazione ai denti, basta sfilarglielo di bocca una volta che si è addormentato.

Una domanda di: Michela
Gentile dottoressa,
vorrei sapere fino a che età si può lasciare il ciuccio per non rischiare problemi ai denti. La mia bambina ha tre anni, da qualche mese non lo usa più di giorno, ma per addormentarsi lo vuole ancora. Anzi senza ciuccio sono tragedie, invece con il ciuccio in bocca va nel suo lettino di buon grado. Mia suocera dice che le verranno i denti storti, ma io mi chiedo se è davvero opportuno toglierle di violenza questo suo strumento di consolazione. Temo inoltre (come è successo a me) che poi scopra il dito e questo sarebbe forse peggio. La prego di dirmi cosa devo fare…

Dottoressa Giulia Bernkopf
Dottoressa Giulia Bernkopf

Cara lettrice,
ritengo che tre anni siano ancora una età in cui qualunque modifica dell’apparato stomatognatico sia da considerarsi autonomamente reversibile, se ovviamente il ciuccio con dolcezza verrà eliminato prossimamente. Credo invece che siano difficili da quantificare i danni psicologici ed emotivi che potrebbero derivare per la bambina, intervenendo per toglierle il ciuccio in modo violento,
Penso che il primo passo possa essere proprio quello di sfilarle di bocca il ciuccio una volta addormentata. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti