Olio essenziale alla cannella: se è nell’aria fa male?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 28/01/2020 Aggiornato il 28/01/2020

Durante i mesi dell'attesa, non ci sono pericoli se accidentalmente si respira aria in cui è diffuso l'odore della cannella contenuta in un olio essenziale.

Una domanda di: Roberta
Oggi mentre mettevo in ordine mi si è rotta una boccetta di olio essenziale alla cannella. L’odore era molto forte e ho pulito il lavandino poi
bene le mani. Sulla confezione vi era scritto di non assumere in gravidanza e adesso sono preoccupata che possano esserci conseguenze per la bambina.
Sono a inizio secondo trimestre. Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Cara signora mamma, non sia in ansia per aver respirato dell’aria profumata, la prego!
La cautela nell’impiego di oli essenziali in gravidanza è dettata da motivi di prudenza, non perché ci siano delle evidenze su possibili effetti nocivi sulla gravidanza correlati all’esposizione.
Un conto è l’impiego di un olio essenziale per profumare un ambiente, un altro è inalarlo sotto forma di fumenti (tipo aerosol), utilizzarlo per massaggiare una parte del corpo o ingerirlo per bocca (sono presenti a volte in caramelle balsamiche o sciroppi per la tosse).
E’ chiaro che nel primo caso si tratta di una esposizione molto più contenuta e di conseguenza priva di qualsiasi possibile rischio.
La cannella viene utilizzata in alcune culture dopo il parto come uterotonico (ossia sostanza che promuove la contrazione dell’utero, per contenere le perdite di sangue dopo il parto e aiutare l’utero a ritornare piccolo come prima della gravidanza).
Se lei non ha avvertito dolori pelvici simili alle mestruazioni dopo l’esposizione accidentale all’olio essenziale di cannella, significa che non c’è proprio nulla di cui preoccuparsi.
Spero di averla aiutata e soprattutto rincuorata, resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti