Olive confezionate e rischio listeria
A cura di
Fabrizio Pregliasco - Dottore specialista in Infettivologia
Pubblicato il 22/04/2025
Aggiornato il 28/04/2025 Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.
Una domanda di: Vera
Ho un dubbio. Sono incinta alla 34^ settimana, e oggi mi ė venuta una gran voglia di olive. Ieri, io e mio marito ne avevamo presa una confezione di quelle già condite (di quelle che si trovano nelle scatoline di plastica sigillate e con coperchietto) e oggi ne ho mangiate un po'. Solo dopo mi è venuto in mente che avevo letto del rischio listeria e toxoplasmosi, e so che se non trattate sono molto pericolose entrambe (specialmente la listeria). Martedí ho delle altre analisi da fare, dovrei farmi aggiungere anche questi due, toxoplasmosi e listeria? O potrebbe essere già tardi? La ringrazio per la disponibilità...

Fabrizio Pregliasco
Cara signora,
in primo luogo nell'elenco degli esami che vengono effettuati alle donne gravide di routine, se non è stata rilevata un'immunità alla toxoplasmosi, c'è anche il toxo-test quindi non è necessario richiederlo: durante le prossime analisi del sangue, se lei non è immune, le verrà fatto. Per quanto riguarda la listeriosi, anche se fosse avvenuto il contagio, non verrebbe rilevato dal test prima che siano trascorsi da 14 a 28 giorni dal comportamento a rischio. Cordialmente.
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