Ossiuri in gravidanza: va presa la medicina per combatterli?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 06/05/2019 Aggiornato il 30/06/2025

Il mebendazolo, principio attivo che si impiega contro gli ossiuri, è sicuro in gravidanza, specialmente dal secondo trimestre in avanti.

Una domanda di: Lara
Gentile dottor Clavenna,
i miei due bambini hanno preso gli ossiuri e purtroppo ho scoperto di averli anche io. Sono all’inizio del terzo trimestre di gravidanza (partorirò a metà agosto), posso prendere il farmaco per combatterli (ai bambini ho dato Vermox) o è controindicato in gravidanza? Eventualmente c’è un farmaco in particolare più consigliabile di altri? Se non dovessi curare questa parassitosi correrei dei rischi per la gravidanza? In particolare, c’è il pericolo che durante il parto (nel momento del passaggio all’esterno) il bambino venga infestato?
Grazie di cuore.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile signora Lara,
il mebendazolo (principio attivo contenuto nel Vermox) viene scarsamente assorbito dal nostro organismo. Gli studi disponibili sull’uso in gravidanza non hanno osservato un aumento dei rischi per il feto e non ci sono pertanto particolari controindicazioni all’impiego, soprattutto nel secondo e terzo trimestre di gravidanza.
Non sono segnalati casi di infestazione del neonato al momento del parto, ma questa eventualità non può essere esclusa del tutto.
Considerando che i sintomi dell’infestazioni da ossiuri possono avere un impatto negativo sulla qualità di vita della donna in gravidanza (per esempio, causando disturbi del sonno) e che esiste il rischio seppure raro di infezione delle vie genitali, a mio parere è consigliabile il trattamento.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Ossiuri a 9 mesi di vita: è vero che non si curano?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Fino a 12 mesi di vita è meglio non somministrare al bambino medicine contro i vermi.   »

Ossiuri in gravidanza: con cosa si possono curare?

18/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza gli ossiuri si possono combattere con un farmaco a base di mebendazolo.   »

Ossiuri in una bimba di 10 mesi: che fare?

20/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Sotto i 12 mesi di età i farmaci contro gli ossiuri non sono consigliati dalle autorità regolatorie (AIFA). In generale, se il bambino non ha sintomi, basta attuare alcune regole relative all'igiene.   »

Gravidanza e parassiti (che si vedono ma il laboratorio non rileva)

15/01/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

La presenza di parassiti intestinali che si individuano alla vista, anche se non viene documentata dal laboratorio, merita un approfondimento diagnostico e subito dopo la prescrizione di un trattamento specifico.   »

Vermi intestinali in gravidanza: sono pericolosi per il bambino?

12/10/2022 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La parassitosi intestinale dovuta agli ossiuri non espone il feto a rischi, ma senza dubbio va debellata.   »

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti