problemi post parto-allattamento

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/04/2013 Aggiornato il 26/04/2013

Risponde: Ostetrica Franca Fronte

Una domanda di: delux
Buongiorno, sto allattando al seno da 2 mesi e una settimana. Da una settimana, un giorno sì e 3 no, solo al seno sinistro mi viene la mastite. Ho provato a fare impacchi caldo umidi e il medico mi haprescritto delle pillole per il gonfiore. Un po' il dolore mi passa, anche se trascorro tutta la notte tra impacchi e tiralatte (devo premettere che la bimba si sveglia due volte per notte per la poppata). A volte, però, il dolore è tale che penso di toglierle il latte materno, anche se mi dispiacerebbe molto. Come posso risolvere il problema e resistere almeno altri due mesi? Grazie in anticipo per la sua gentilezza.

Per fortuna non si tratta ancora di mastite, ma solo di infiammazione passeggera; però, potrebbe diventarlo… Dunque, occorre svuotare per prima sempre la mammella sinistra, con la mano oleata (usi l'olio di mandorle) che massaggia delicatamente dalla base del seno verso il capezzolo, mentre il bimbo poppa. Quasi certamente si avverte un rigonfiamento, che corrisponde al riempimento della ghiandolina contenente il latte e che in quel punto fatica a svuotarsi. Impacchi caldi prima della poppata sono molto utili. Faccia attenzione al cambiamento di colore (arrossamento) della zona, che precede il dolore e indica che occorre svuotare. Può anche provare a cambiare la posizione di suzione del bimbo, tenendo il corpo verso sinistra (come fosse nella posizione di suzione alla mammella destra, per intenderci), ed eviti che passino troppe ore tra una poppata e l'altra. Può essere utile infine mettere sotto la lingua due granuli di Belladonna 5CH mattina e sera per una settimana, e vedere come va. Buona prosecuzione!

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 9 mesi di tentativi la gravidanza non si annuncia: che fare?

21/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Una donna di 34 anni, che ha già avuto figli e nell'arco di 9 mesi non riesce ad avviare la terza gravidanza, dovrebbe effettuare controlli volti a stabilire se l'apparato genitale è ancora efficiente sotto il profilo della fertilità.   »

Mutismo selettivo in una bimba di cinque anni

21/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Viene definito "mutismo selettivo" il rifiuto di parlare in particolari contesti (per esempio alla scuola materna. Non dipende da un deficit dello sviluppo intellettivo o del linguggio o dell'udito, ma richiede comunque di essere preso in carico da uno specialista (neuropsichiatra infantile o psicologo). ...  »

Test di gravidanza casalinghi: si può credere al risultato?

16/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

I test di gravidanza che si effettuano a casa con il kit che rileva l'eventuale presenza dell'ormone beta-hCG sono molto affidabili, se ovviamente vengono effettuati quando è ragionevolmente possibile che l'ormone in questione sia già stato prodotto.  »

Pancera post parto: sì o no?

10/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La pancera (o guaina) da indossare dopo il parto suscita pareri discordanti tra gli specialisti. In linea di massima, in caso di parto naturale non è opportuno metterla, mentre può servire alle neo mamme sottoposte a cesareo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti