Bimba che si tocca l’orecchio: perché?

Dottor Aldo Messina A cura di Aldo Messina - Dottore specialista in Otorinolaringoiatria Pubblicato il 05/02/2018 Aggiornato il 01/08/2018

E' probabile che quando un bambino si porta spesso la mano all'orecchio compia il gesto perché infastidito dalla presenza di cerume nel condotto uditivo esterno.

Una domanda di: Deborah
Buon giorno, ho un dubbio: la mia bimba di 11 mesi in questi giorni si tocca spesso l’orecchio destro, ma senza piangere. Se avesse un inizio di otite come potrei accorgermene ? Il mio medico, che non è pediatra, mi ha suggerito di metterle 2 gocce di Cerulisina perché è un po’ arrossata. In alternativa cosa posso metterle ? Rimango in attesa di una vostra risposta. Anticipatamente ringrazio .

Gentile signora,
l’evenienza più probabile è che si tratti di cerume e il consiglio di utilizzare un emolliente oleoso risulta appropriato. Colgo l’occasione per fornire qualche indicazione in più.
Le ghiandole che producono cerume sono simili a quelle che producono il sudore. I processi evolutivi le hanno modificate fino a renderle capaci di secernere una sostanza, il cerume appunto, che ha la funzione di evitare l’ingresso di insetti all’interno del condotto uditivo esterno. Quest’ultimo è un canale, punto d’ingresso del suono, chiuso alla sua estremità interna dalla membrana timpanica. Questa premessa è utile per comprendere che, utilizzando per la pulizia del condotto uditivo esterno i bastoncini con cotone, non solo è impossibile eliminare il cerume ma addirittura è facile spingerlo più all’interno, verso il timpano. Ma non solo: l’azione meccanica determinata dallo strofinio del bastoncino sul condotto stimola le ghiandole preposte alla formazione di cerume – ghiandole sudoripare modificate – ad aumentare la loro produzione. Un po’ come quando strofinando le ascelle produciamo più sudore. Per finire, l’uso di bastoncini non solo è inutile e controproducente, ma può anche essere rischioso: può provocare, infatti, nel caso in cui il bambino muovesse improvvisamente la testa in modo rapido, la perforazione del timpano.
Dopo aver ricevuto queste informazioni, le mamme mi chiedono: “ Come pulisco l’orecchio del mio bambino?”. La parte esterna con un normale asciugamano. Relativamente al condotto uditivo esterno, l’eventuale presenza di cerume può essere rimossa, se in minima quantità, utilizzando prodotti emollienti oleosi, mentre se è eccessiva occorrerà rivolgersi al medico specialista.
va detto, che le probabilità che il cerume si ripresenti, poco dopo la sua asportazione, sono maggiori se l’accumulo interessa uno solo dei due condotti uditivi esterni. Vale per tutti: le vostre nonne non possedevano bastoncini cotonosi e hanno trovato ugualmente marito!

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti