Ovaio multifollicolare: si può avviare una gravidanza?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/04/2023 Aggiornato il 26/04/2023

L'ovaio multifollicolare non impedisce in assoluto di dare inizio a una gravidanza, però può diminuire le probabilità di riuscirci.

Una domanda di: Isabella
Ho 37 anni e vorrei avere un bambino. La ginecologa mi ha trovato ovaio multifollicolare cosa vuol dire? Inoltre mi ha prescritto il dosaggio ormonale: i risultati son abbastanza buoni soltanto l’FSH è un po’ basso. Vorrei sapere se ciò può dipendere dall’ovaio multifollicolare, grazie.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, come dice il nome, l’ovaio multifollicolare è la condizione caratterizzata dalla presenza nelle ovaie di numerosi follicoli, che sono sono gli involucri in cui si trova l’ovocita in via di maturazione da cui, se viene fecondato, si sviluppa l’embrione. All’ecografia questi follicoli appaiono come minuscole cisti distribuite un po’ su tutto l’ovaio e non solo nella cosiddetta “zona corticale” dove è normale siano. Le cause sono numerose e tra queste ci sono lo stress, l’eccesso di attività fisica, la magrezza esagerata conseguente alla malnutrizione. Sto solo facendo qualche esempio perché non so nulla della sua situazione specifica, né mi ha indicato il suo peso o fatto cenno alla sua alimentazione abituale, al tipo di attività fisica che svolge, allo stress con cui si trova alle prese. Insomma non ho informazioni. Coincidenza vuole però che anche valori dell’FSH (è l’ormone follicolo stimolante) più bassi rispetto alla norma possano essere in relazione con la malnutrizione (e quindi con il sottopeso) oppure con uno stress intenso e prolungato nel tempo. Posso dirle in generale che l’ovaio multifollicolare non è d’impedimento assoluto per una gravidanza però di sicuro ostacola la possibilità di avviarla. Per finire, può essere per lei tranquillizzante sapere che il problema è reversibile. Occorre però cercare di individuarne la causa e su questo non la posso aiutare. Mi chiedo comunque che cosa le abbia detto la collega ginecologa che le ha prescritto gli esami e che ha fatto la diagnosi di ovaio multifollicolare: sono certo che le abbia spiegato la condione e soprattutto già indicato il da farsi. Il mio consiglio è di seguire i suoi consigli con fiducia. Mi faccia sapere, se lo desidera. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba di 22 mesi che ha iniziato a voler dormire nel lettone

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Può capitare che un bambino dopo aver accettato di buon grado di dormire nel proprio lettino a un certo punto cambi idea e voglia a tutti i costi fare la nanna nel lettone: in questo caso occorre armarsi di pazienza e adottare il criterio della gradualità.   »

VCP diminuito in 36ma settimana: c’è da preoccuparsi?

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In linea generale è normale che la misura dei ventricoli cerebrali del feto diminuisca con il progredire della gravidanza: si tratta proprio di una condizione fisiologica che non desta preoccupazione.   »

Cardirene a inizio gravidanza: serve davvero?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il netto beneficio dell'assunzione di acido acetilsalicilico a sostegno della gravidanza non è del tutto conosciuto, tuttavia il trattamento può essere di aiuto nel ridurre la maggior frequenza di complicanze gestazionali in determinati casi.  »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Fai la tua domanda agli specialisti