Ovaio policistico e inositolo

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 12/08/2019 Aggiornato il 12/08/2019

Gli integratori a base di inositolo aiutano a facilitare l'ovulazione e, di conseguenza, a regolarizzare il ciclo mestruale.

Una domanda di: Jessica
Salve la mia ginecologa mi ha detto di prende Inofolic combi perché ho la sindrome della ovaio policisto, ma ho letto che esso serve pure a rimanere incinta, ma io assolutamente ancora non voglio visto la giovane età..!!!! Secondo lei va bene?????

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Buongiorno Jessica, rispondo volentieri alla sua domanda perché avverto tutta la sua indecisione.
La sua dottoressa ha fatto molto bene a suggerirle l’integratore Inofolic combi per curare la sindrome dell’ovaio policistico.
In passato si tendeva a suggerire la pillola estro-progestinica come “rimedio” ma si è capito che non è la strategia vincente perché non cura veramente il problema: lo nasconde soltanto mettendo le ovaie a riposo.
Invece il suo integratore, e in generale quelli a base di inositolo, servono per facilitare l’ovulazione e in tal modo regolarizzare il ciclo mestruale che chi ha questa sindrome solitamente ha alterato in termini di durata.
A questo punto capisco che, se lei ha un compagno cui vuol bene, si ponga il problema di aspettare a diventare mamma. Per questo tema ci sono direi 2 possibilità (escludo a priori che si possa vivere come fratello e sorella anche se l’unico metodo contraccettivo efficace al 100% sarebbe proprio l’astinenza)
1) utilizzare ad ogni rapporto e dall’inizio dei contatti genitali il preservativo
2) imparare i metodi naturali di regolazione della fertilità (NON sto parlando del coito interrotto, attenzione: intendo il metodo dell’ovulazione Billings o il metodo sintotermico tipo CAMEN o tipo Roetzer) che non comportano effetti collaterali, sono efficaci se appresi dalle insegnanti che sono presenti in tutta Italia, sono di solito gratuiti, richiedono un breve periodo di training e poi rendono autonoma la coppia sia di cercare che di rinviare il concepimento.
Vedrà che conoscere meglio il suo corpo le sarà di grande aiuto anche per verificare con esattezza quanto le sia utile Inofolic combi per regolarizzare la funzione delle sue ovaie.
Spero di averla aiutata, resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti