Ovulazione tardiva?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 06/06/2019 Aggiornato il 24/10/2023

Non è così automatico che l'ovulazione avvenga esattamente il 14° giorno, anche se il ciclo è di 28 giorni.

Una domanda di: Sara
Salve dottoressa, le scrivo per darle un aggiornamento sulla situazione e avere un suo parere. Ultima mestruazione il 20 aprile, il 20 maggio test
positivo ma beta basse, ad oggi le beta sono comunque raddoppiate correttamente.
21 maggio: 49
22 maggio:70
23 maggio:73
27 maggio:360
2 giugno:1175
Sono stata al pronto soccorso perché ho delle perdite marroncine a
intermittenza e qualche dolore, all’ecografia si vede una formazione anecogena di
3 mm dentro l’utero, il ginecologo mi ha detto che è la camera gestazionale
e mi ha detto che devo stare a riposo. Cosa ne pensa? Dovrei essere a 6+1, le beta non sono basse per questa epoca
gestazionale? Potrebbero essere giustificate da una ovulazione tardiva? La ringrazio anticipatamente.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, visto l’andamento delle sue beta-hCG e il quadro ecografico che mi ha riportato direi che siamo certamente di fronte ad una gravidanza evolutiva.
Tutto sta nel vedere…come evolve questa gravidanza!
Mi spiego meglio, una volta che visualizziamo la camera gestazionale in utero, escludiamo l’ipotesi di una gravidanza extra-uterina e possiamo tirare un sospiro di sollievo (aspettando a dosare ulteriormente le beta-hCG se non vogliamo poi doverla sottoporre ad una trasfusione di sangue per rimpiazzare le perdite ematiche dovute ai prelievi).
A questo punto la cosa che dobbiamo fare è verificare che la camera gestazionale sia abitata da un inquilino o più (non voglio spaventarla, parlo a titolo generale!) e che il cuoricino di costui sia al lavoro. Presumo lei sia in ritardo di circa una settimana rispetto alla sua ultima mestruazione e questo dovrebbe significare che l’ovulazione (e di conseguenza il concepimento) siano stati posticipati…non siamo delle macchine noi donne: non è sempre detto che il ciclo sia di 28 giorni e l’ovulazione al 14° giorno…per fortuna!
Immagino lei abbia già fissato un appuntamento ginecologico per un’ulteriore ecografia, in grado di datare la gravidanza con precisione così da individuare anche la data presunta del parto.
Se le fa piacere mi tenga aggiornata, in ogni caso le rammento di assumere acido folico 1 compressa da 400 microgrammi al giorno almeno per tutto il primo trimestre…è una vitamina preziosa per il corretto sviluppo dell’embrione…e non solo!
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti