Nelle primissime settimane di gravidanza vale la legge del tutto o del nulla: una sostanza (o una circostanza) o provoca l'aborto o non arreca alcun danno. »
L'ipercheratosi può essere espressione di un'infiammazione anche lieve, su cui però, a giudizio del medico curante, può essere opportuno indagare per verificare o escludere che sia implicato il papilloma virus (HPV). »
Non è verosimile che valori di anticorpi anti-nucleo vicini al normale siano responsabili di ripetuti aborti. Per individuare la cause di tre interruzioni spontanee di gravidanza nel primo trimestre è opportuno eseguire l'esame del cariotipo (analisi cromosomica). »
Se alla nascita il neonatologo, osservando determinate caratteristiche del bambino (o della bambina), consiglia di richiedere il parere di un genetista è senz'altro opportuno dargli ascolto. »
Attualmente non esistono metodi di prevenzione medica o fisioterapica che siano in grado di interrompere l’eventuale chiusura anticipata della fontanella. »
Se viene rilevata la persistenza di materiale abortivo nell'utero è necessario continuare a fare controlli fino a quando la situazione non si normalizza. »