Pancione e integratore per le vene

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 01/07/2018 Aggiornato il 07/08/2018

In gravidanza si possono assumere gli integratori che agiscono rinforzando i vasi sanguigni a patto che sia il medico a prescriverli. Il fai-da-te è da evitare, mentre è buona cosa osservare le semplici regole che migliorano la circolazione sanguigna a livello degli arti inferiori.

Una domanda di: Sara
Sono all’ottavo mese di gravidanza, mi hanno consigliato l’integratore Fleboral 100, per aiutare il microcircolo delle gambe, adesso che con il caldo iniziano ad essere un po’ pesanti. Preciso che non ho problemi di vene varicose.
È possibile assumerlo in gravidanza?
Ringrazio in anticipo.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Cara signora, purtroppo non mi ha precisato chi le abbia consigliato di assumere l’integratore Fleboral 100. Immagino si tratti di un collega ginecologo o fors edel farmacista.
Ad ogni modo, dagli studi a disposizione che hanno valutato i possibili effetti avversi del principio attivo di questo integratore (la Vitis vinifera, un estratto della vite) sulla gravidanza o la riproduzione umana, non emergono controindicazioni di alcun tipo all’impiego, tuttavia nelle avvertenze riportate nel foglietto illustrativo sta scritto che le donne in gravidanza o in allattamento per assumerlo devono sentire il parere del medico (ripeto, non so se la sua è un’auto-prescrizione, nel dubbio glielo faccio presnete) . Siccome non soffre di vene varicose, se sente le gambe pesanti e magari le nota gonfie alla sera, può essere d’aiuto posizionare un rialzo ai piedi del letto in modo da facilitare il ritorno venoso durante la notte…vedrà che non le darà fastidio, anzi! Può anche fare pediluvi con acqua fresca e sale iodato e, naturalmente, camminare (nelle ore più fresche della giornata e senza affaticarsi), perché il movimento favorisce la circolazione del sangue a livello degli arti inferiori. I mirtilli aiutano a rinforzare le pareti delle vene. Da controllare, naturalmente (e non solo per evitare la pesantezza delle gambe l’aumento di peso (comunque in ottava settimana l’aumento non può ancora essere così significativo da riflettersi negativamente sulla circolazione delle gambe. Indossi calzature comode, non completamente piatte ma neppure con tacco superiore ai cinque centimetri e se ha la necessità di stare seduta a lungo durante il giorno, prenda l’abitudine comunque di alzarsi di tanto in tanto per muovere qualche passo. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Tosse persistente in una bimba di 9 anni: cosa può essere?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano.   »

Sensazione di peso in vagina in 15^ settimana di gravidanza: cosa può essere?

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

A causare un senso di peso in vagina, che si accentua camminando, possono essere varie condizioni tra cui l'utero retroflesso che, per via dell'aumento di volume, sta diventando antiverso.   »

Mamma educatrice al nido e bimba che soffre il distacco

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

È difficile per una bambina piccola comprendere perché la mamma si occupa di bambini non suoi, dopo averla lasciata in un'altra scuola con altre educatrici.   »

Fai la tua domanda agli specialisti