Pandemia e vaccino antiinfluenzale: perché è raccomandato?

Professor Matteo Bassetti A cura di Matteo Bassetti - Dottore specialista in Infettivologia Pubblicato il 14/07/2020 Aggiornato il 24/07/2024

Il vaccino antiinfluenzale non protegge certo dal coronavirus, tuttavia è raccomandabile somministrarlo a tutti i bambini per facilitare la diagnosi differenziale tra influenza e CoVid-19.

Una domanda di: Marta
Caro dottore, cosa ne pensa dell’indicazione di vaccinare contro l’influenza tutti i bambini, quando il vaccino il prossimo autunno arriverà?

Matteo Bassetti
Matteo Bassetti

E’ una raccomandazione intelligente e, allo stesso tempo, coerente con le strategie finora intraprese a livello governativo per controllare l’epidemia. E’ intelligente perché nel periodo influenzale (di norma, circa da dicembre a inizio febbraio) a fronte di sintomi come febbre, tosse, raffreddore sarà facilitata la diagnosi di CoVid-19, nel caso in cui il bambino che li manifesta sia stato vaccinato contro l’influenza. Diversamente ci troveremo nella necessità di capire a quale delle due infezioni siano dovuti quei sintomi.
Avere la possibilità di fare rapidamente la diagnosi permetterà di prendere altrettanto velocemente i provvedimenti più corretti, a tutto vantaggio del controllo della malattia e della diffusione del contagio.
Per quanto riguarda la coerenza, se le scuole sono state chiuse a marzo (e mai più riaperte), sulla base della convinzione che i bambini e gli adolescenti da un lato potessero ammalarsi dall’altro potessero diventare veicoli del coronavirus, a maggior ragione siamo autorizzati a ritenerli fonte di trasmissione anche dell’influenza. In effetti, è proprio nelle comunità – e la scuola lo è – che i virus si diffondono più rapidamente e questo vale per tutti i virus.
Il vaccino ora è fortemente raccomandato solo per i bambini tra i sei mesi e i sei anni: estenderei la raccomandazione alla fascia di età compresa tra i sei mesi e i 18 anni, cioè appunto consiglio di vaccinare contro l’influenza tutti i bambini e i ragazzi che vanno a scuola. E se lo Stato non riuscisse ad accollarsi l’erogazione gratuita di questo vaccino anche ai bambini con più di sei anni (tra i 6 mesi e i sei anni viene somministrato senza richiedere esborsi) sarà una buona idea effettuare la vaccinazione privatamente, visto oltretutto che il costo è molto contenuto.
Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti