Pap test alterato durante l’allattamento

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 30/11/2018 Aggiornato il 30/11/2018

Il risultato del Pap test non è alterato dall'allattamento, quindi se evidenzia un'alterazione è opportuno effettuare altre indagini.

Una domanda di: Mary
Salve dottoressa. Ho 28 e 4 mesi e
mezzo fa ho partorito naturalmente. A
quaranta giorni dal parto ho fatto la
visita di routine con la mia ginecologa
e lei mi ha detto che era tutto
ok. Circa 3 settimane fa dopo aver ricevuto
l’avviso per lo screening di
prevenzione (che ho sempre eseguito
regolarmente e che non mi ha mai dato
problemi, sono anche vaccinata per il
papilloma virus) mi sono presentata al
consultorio e sottoposta
all’esame. Ho fatto presente
all’ostetrica che sto allattando e che non ho
ancora avuto il ciclo. Oggi mi hanno
telefonato dicendomi di stare
tranquilla, ma che il mio pap test è
leggermente alterato e che devo fare la
colposcopia la prossima
settimana. Secondo lei potrebbe essere stato alterato
dalla mia situazione attuale? Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora mamma, le posso confermare che il Pap Test in allattamento è attendibile e che quindi è corretto che lei si sottoponga alla colposcopia come le è stato consigliato. In base alle linee guida disponibili, il pap test andrebbe eseguito nella visita post partum se l’intervallo dall’ultimo esame è maggiore di 2 anni o se l’esame precedente fosse risultato anormale.
Non si preoccupi: la colposcopia è un esame ambulatoriale che non richiede alcuna anestesia e serve ad osservare meglio il collo dell’utero per effettuare eventualmente dei piccoli prelievi di tessuto in corrispondenza delle aree del collo dell’utero interessate dalla malattia, così da poter esaminare al microscopio le cellule ed indagare una loro trasformazione in senso tumorale.
L’obiettivo di queste indagini, infatti, è di cogliere sul nascere il tumore del collo dell’utero (altrimenti detto cervicocarcinoma o carcinoma cervicale), provocato dal Papillomavirus. Per fortuna, il tumore impiega in media dieci anni a svilupparsi per cui è sufficiente sottoporsi a regolari controlli mediante le visite ginecologiche e i pap test per poterlo evitare.
Spero di esserle stata utile, a disposizione se desidera.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Citomegalovirus e paura del contagio

26/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, durante la gravidanza, si teme che il proprio partner sia stato contagiato dal citomegalovirus, che si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali, può essere opportuno verificarlo attraverso un dosaggio degli anticorpi specifici.   »

Regressione nel linguaggio in un bimbo di 18 mesi: c’è da preoccuparsi?

24/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Quando si ha il dubbio che il bambino sia interessato da un disturbo del neurosviluppo è opportuno richiedere il parere di uno specialista.   »

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti