Paracetamolo e cortisone in 9^ settimana di gravidanza: ci sono rischi per il bambino?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 17/04/2025 Aggiornato il 24/04/2025

Il paracetamolo non espone l'embrione a rischi, mentre i cortisonici assunti nel primo trimestre potrebbero favorire qualche problema.

Una domanda di: Fabiana
Sono molto preoccupata: ho preso un blocco lombare, facendo un semplice movimento abitudinario, allacciandomi le scarpe ho sentito la corrente in quel punto. Il mio ginecologo mi ha dato Tachipirina e Deltacortene 5mg per due giorni mattina e sera e poi per due giorni solo una volta al giorno. Sono a 9 settimane + 4 giorni. Vorrei sapere se ciò non implica nulla per il mio bambino. Grazie per la risposta.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Fabiana,
gli studi sull'uso di paracetamolo in gravidanza non documentano un'associazione con un aumento dei rischi per lo sviluppo embrionale. Gli studi sull'uso nel I trimestre di gravidanza dei farmaci cortisonici (classe di cui fa parte il prednisone-Deltacortene) hanno segnalato un possibile lieve aumento del rischio di labbro leporino e di palatoschisi (mancata chiusura delle ossa del palato). Nel suo caso, però, l'assunzione del prednisone è di breve durata e avverrebbe dopo la conclusione del periodo di chiusura del labbro e della formazione delle ossa del palato. Il rischio di palatoschisi appare quindi alquanto improbabile. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Farmaci antifebbrili e antinfiammatori assunti prima di sapere di essere incinta: ci sono rischi?

29/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Gli studi disponibili sull'uso nel primo trimestre di gravidanza di paracetamolo, ibuprofene (Brufen) e flurbiprofene (Neo Borocillina gola e dolore), valutati nel loro complesso, non documentano un'associazione con un maggior rischio di malformazioni.   »

Zoloft assunto in gravidanza e rischio autismo nel bambino

24/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, non ci sono evidenze che i bimbi esposti in utero a terapie farmacologiche a base di psicofarmaci SSRI (per esempio, Zoloft) siano predisposti a sviluppare un disturbo dello spettro autistico.   »

Pregabalin contro il dolore neuropatico: è sicuro in gravidanza?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Non sembra che il farmaco Pregabalin causi malformazioni nel feto, tuttavia può essere opportuno che il medico curante consideri anche le alternative terapeutiche che si sono dimostrate sicure in gravidanza.   »

Colbiocin e Visumidriatic: si possono usare in gravidanza?

12/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Luca Rossetti

La prescrizione di particolari prodotti per uso oftalmico spetta al medico curante dopo attenta valutazione del caso, perché non ci sono studi che ne confermano la sicurezza in gravidanza.   »

Cortisone per uso topico in gravidanza: espone a rischi?

12/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Gli studi disponibili sull'uso di farmaci cortisonici nel primo trimestre di gravidanza non sono giunti a risultati conclusivi: alcuni hanno osservato un lieve aumento del rischio di labiopalatoschisi, non confermato da altri. Il rischio ipotizzato è comunque legato alla dose impiegata e alla durata...  »

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti