Paroxetina in gravidanza: si può assumere?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 26/11/2021 Aggiornato il 26/11/2021

Gli antidepressivi vanno senza dubbio assunti in gravidanza, quando il medico valuta che i benefici legati al loro impiego superano i rischi.

Una domanda di: Daniela
Sono al terzo mese di gravidanza. Da 6 anni prendo 20 gocce
di Daparox. Il ginecologo mi ha detto che posso continuare a prenderle, ma ho paura per il mio piccolo.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Daniela,
gli studi sulla sicurezza d’uso in gravidanza della paroxetina (Daparox) non sono giunti a risultati conclusivi. Alcuni studi hanno osservato un aumento del rischio di malformazioni, in particolare di difetti cardiaci, non confermato però da altre analisi. In ogni caso, si stima che la probabilità di anomalie cardiache nel neonato in seguito all’uso in gravidanza di paroxetina sia al massimo il 2%, di poco superiore alla frequenza (1%) con cui sono osservate nei neonati, indipendentemente dall’esposizione in gravidanza a farmaci. Si tratterebbe, quindi, di un piccolo aumento di rischio. Se assunti nella seconda metà della gravidanza, gli antidepressivi potrebbero aumentare il rischio di ipertensione polmonare persistente nel neonato. Anche in questo caso si tratta di risultati non conclusivi e di un rischio molto basso (la frequenza con cui compare questa malattia è di 2-3 casi ogni 1000 neonati).
Occorre considerare che anche depressione e ansia, se non adeguatamente trattate, possono avere una ricaduta negativa sulla gravidanza e che in alcuni casi gli eventuali rischi dovuti ai farmaci antidepressivi sono minori dei benefici per il benessere della mamma e del feto.
Credo che il ginecologo abbia valutato che anche per lei i benefici della terapia superino gli eventuali rischi e le raccomando pertanto di seguire le sue indicazioni.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti