Partorirò prima del termine?

Dottoressa Elsa Viora A cura di Dottoressa Elsa Viora Pubblicato il 07/09/2023 Aggiornato il 07/09/2023

Le previsioni circa l'eventualità che un parto avvenga prima del termine (nonché !quanto" prima) si possono fare seguendo l'evolversi della situazione.

Una domanda di: Antonella
Salve dottoressa, una settimana fa andando a visita, dopo svariate perdite con muco e sangue, il mio ginecologo ha scoperto che la causa era il funneling e non solo!!!! Praticamente il bimbo con i piedini andava a toccare un lembo di placenta (non emorragica ) e questa secondo lui era la causa del sanguinamento. Ad ogni modo sto facendo la terapia di magnesio, Buscopan e Prontogest in fiale. Appena accaduto il fatto ero alla 24^ settimana + 3 giorni. Oggi sono alla 25+5 . Sembra che perdite scure non ne abbia, in più sono immobile, sto cercando di stare a riposo tutta la giornata. Secondo lei è possibile che sia rientrata? Se sì, quanto tempo ci impiega il collo dell’utero a rientrare? Grazie anticipatamente.
Elsa Viora
Elsa Viora

Gentile Antonella,
oltre ai dati clinici rilevabili con la visita ginecologica e la presenza o meno di contrazioni, l’unico elemento importante per predire il rischio di parto pretermine è la lunghezza della cervice uterina (o collo dell’utero) misurata con l’ecografia transvaginale secondo modalità ben definite a livello internazionale.
Tale rischio aumenta in modo significativo se la misura è inferiore a 25 mm e si procede a terapia che varia a seconda dell’epoca di gravidanza e dalla lunghezza della cervice.
Le terapie che abbiamo a disposizione sono: progesterone; pessario di Arabin (è un dispositivo che si applica per aiutare il collo dell’utero a rimanere chiuso); farmaci specifici iper bloccare il travaglio nei casi più gravi. Il termine “funneling” viene utilizzato per indicare uno svasamento del collo che spesso si associa a raccorciamento, ma non è un dato rilevante ai fini di prevedere il rischio che effettivamente si verifichi il parto prima del termine.
L’andamento della situazione lo si valuta nel tempo: in caso di travaglio che necessita di ricovero in ospedale, anche nell’arco di ore. In caso di collo raccorciato senza contrazioni continue, nell’arco di settimane. Cordialmente.

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