Paura che i testicoli di un bimbo di 9 anni non siano al loro posto

Dottoressa Alessia Bertocchini A cura di Alessia Bertocchini - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 02/04/2023 Aggiornato il 02/04/2023

A 9 anni di età eventuali anomalie "di posizione" dei testicoli, se ci fossero, sarebbero state rilevate da tempo. Sia il criptoorchidismo sia i testicoli mobili si osservano, infatti, fin dai primissimi anni di vita.

Una domanda di: Monica
Buongiorno ad una visita di controllo dal pediatra,dopo molto tempo che il bambino non veniva controllato ai genitali, loro non erano nello scroto ma all’inguine. Ultimo controllo ai 4 anni ed era tutto a posto. Mio figlio al momento ha quasi 9 anni. La pediatra dice di controllarlo ogni tanto e se notiamo che non sono nello scroto di intervenire, ma noi siamo preoccupati. Grazie della sua risposta.

Dottoressa Alessia Bertocchini
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Gentile signora, bisogna capire se i testicoli sono retrattili o ritenuti e le dico che mi sembra molto strano che a 4 anni fossero a posto e oggi, che questo bimbo ha 9 anni, sia emersa un’anomalia. Non è chiaro neppure perché la pediatra vi abbia detto di controllarli ogni tanto, visto appunto che i problemi legati al posizionamento dei testicoli e alla loro eventuale mobilità vengono diagnosticati nei primissimi anni di vita e, soprattutto, devono essere risolti entro i 4 anni. Cerco di spiegarmi meglio. Le anomalie, per così dire, di posizione possono essere due: i testicoli possono essere ritenuti (criptoorchidismo)  oppure mobili (in questo caso detti anche retrattili o migranti oppure, popolarmente, “in ascensore”).  Se sono ritenuti, significa che non sono discesi nello scroto e questo lo possiamo escludere, dico bene? A 4 anni, infatti, il bambino è stato visitato e i testicoli erano al loro posto, in caso di criptoorchidismo questo non può succedere: nello scroto non si osservano mai. I testicoli mobili, come si capisce bene dall’aggettivo che li definisce, risalgono di tanto in tanto dallo scroto all’inguine e, sempre periodicamente, discendono dall’inguine allo scroto. Il rischio maggiore di questa condizione è legato a una possibile torsione del funicolo spermatico. Una simile eventualità può danneggiare irrimediabilmente il testicolo e la sua funzionalità. La soluzione in caso di testicoli migranti è rappresentata dall’intervento chirurgico  di “fissazione”, che però viene in genere giudicato opportuno effettuare entro i sei anni di vita. A questo punto, poiché non capisco la sua preoccupazione, visto che non credo vi sia ragione di nutrirla (se ci fosse stata un’anomalia a livello dei testicoli la pediatra l’avrebbe rilevata) posso solo consigliarle di riparlarne con la pediatra curante più che altro per avere rassicurazioni. Con cordialità.

 

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