Paura di aver contratto la toxoplasmosi

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Dottor Claudio Ivan Brambilla Pubblicato il 28/06/2021 Aggiornato il 28/04/2023

Per sapere se malauguratamente si è state contagiate dal Toxoplasma gondii si può fare il toxo test, a partire da 20 giorni dopo l'ingestione dell'alimento che si teme fosse contaminato.

Una domanda di: Cristina
Mi trovo nella 35 settimana di gravidanza. Qualche giorno fa ho mangiato
una lattuga presa dall’orto. L’ho messa in ammollo in acqua e un po’ di
bicarbonato e poi l’ho mangiata. Avevo messo origano e mi sono trovata in
bocca una cosa che non so se era origano o un residuo di terra. Mi chiedevo:
un residuo di terra anche se passato in acqua potrebbe trasmettere la toxo oppure no?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
l’insalata è stata lavata con bicarbonato quindi il rischio in qualche modo potrebbe essere limitato. Tuttavia il bicarbonato non è proprio efficace contro eventuali agenti infettivi contenui negli alimenti sporchi. Per disinfettare davvero ed essere sicure di eliminare il responsabile della toxoplasmosi è meglio preferire una soluzione a base di ipoclorito di sodio, destinata anche a un utilizzo alimentare. Se malauguratamente avesse comunque preso la toxo, evenienza davvero assai improbabile da quanto riferisce (la terra è una sua supposizione, l’origano in bocca può dare la sensazione di essere terriccio) potrebbe sempre fare il toxo test, comunque non prima di 20 giorni dall’episodio. Aggiungo però che a 35 settimane di gravidanza, la toxoplasmosi, nel malaugurato caso in cui l’avesse contratta, non potrebbe fare grossi danni. Comunque, se il test risultasse positivo c’è la terapia antibiotica e sicuramente le anticiperebbero il parto onde evitare che il feto si contagi: il Toxoplasma prima infetta la placenta e poi dalla placenta raggiunge il feto, ma prima che questo avvenga trascorrono almeno 15 giorni. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Vaccino antipertosse in gravidanza: si può fare se c’è il rischio di toxoplasmosi?

28/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se c'è il rischio reale di aver contratto la toxoplasmosi, come è possibile se si mangia carne poco cotta, prima di effettuare il vaccino antipertosse è opportuno capire se il contagio da parte del toxoplasma è avvenuto.   »

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Fai la tua domanda agli specialisti