Paura di essere incinta dopo tre mesi dal rapporto
A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia
Pubblicato il 18/01/2021
Aggiornato il 28/08/2025 Ogni volta che si ha il dubbio di aver concepito un bambino, basta fare un test di gravidanza per scioglierlo.
Una domanda di: Dora
Avrei una domanda da porle, sono una ragazza di 19 anni ho avuto rapporti non protetti con il mio ragazzo 3 mesi fa per la prima volta (vergine). Dopodiché per 2 mesi non mi sono arrivate le mestruazioni. Il 26 dicembre sono arrivate, ma il dubbio è: dopo quanto si rimane incinta? Oppure devo aspettarmi dei cambiamenti nel ciclo legati all’inizio dell’attività sessuale? Resto in attesa di una sua risposta, dottoressa.

Anna Maria Marconi
Gentile Dora, le consiglio vivamente di fare comunque un test di gravidanza perché quello che mi ha scritto mi fa pensare che lei abbia notato qualche segnale di una gravidanza iniziata. Per quanto riguarda il suo dubbio “dopo quanto si rimane incinta”, non ho ben compreso cosa mi sta chiedendo, ma in generale le posso dire che il rapporto sessuale che può portare al concepimento può avvenire anche circa sei-sette giorni prima dell’ovulazione, perché la sopravvivenza degli spermatozoi nel corpo della donna può protrarsi per quest’arco di tempo. Nel caso in cui il test di gravidanza fosse negativo, le consiglio di prenotare una visita ginecologica per parlare con lo specialista del metodo contraccettivo migliore per lei. Per quanto riguarda la domanda sui cambiamenti, mi conceda una battuta: certo, se all’inizio dell’attività sessuale si concepisce il ciclo mensile si modifica e le mestruazioni scompaiono per circa nove mesi. In altre parole, non si verifica alcun cambiamento significativo. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
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