Paura di non sentire il bimbo muoversi nel pancione

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 28/03/2022 Aggiornato il 28/03/2022

A 23 settimane di gravidanza non ha molto senso usare la tecnologia per avere rassicurazioni sul battito del cuore del bambino. Ci sono invece accorgimenti che permettono di avvertire nitidamente i suoi movimenti.

Una domanda di: Marika
Salve dottoressa mi trovo a 23 settimane avendo Angels sound: vorrei usarlo dato che con placenta anteriore non sento i movimenti se nn qualche volta. Quindi per tranquillizzarmi dato che ho avuto già un aborto, con questa gravidanza mi è venuta l’ansia. Come faccio a riconoscere il battito del bimbo? Grazie mille.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Mi scusi se l’ho fatta attendere un po’ per rispondere alla sua domanda. Guardi, in realtà lei è già piuttosto avanti con le settimane di gravidanza e mi aspetto che ormai inizi a familiarizzare con i movimenti del suo bimbo. Direi che è più semplice riconoscerli stando sdraiata nel suo letto, magari appoggiando la mano sul basso ventre (sopra la vescica per intenderci) e provando a concentrarsi su di lui (chiamandolo col pensiero o con dei piccoli tocchi come per svegliarlo). Col passare delle settimane, vedrà che saranno sempre più netti questi movimenti e non avrà più dubbi. Se posso permettermi un consiglio, non cerchi troppe conferme attraverso strumentazioni tecnologiche anche per il futuro: l’istinto materno ci aiuta a sintonizzarci sul nostro piccolo e ci permette di intuire se c’è qualcosa che non va. Poi sarà normale un domani andare spesso e volentieri alla sua culla per vedere se respira quando dorme, ci mancherebbe, ma è importante imparare ad ascoltare il nostro corpo in gravidanza e i segnali che ci manda…vedrà che sarà una grande conquista e che arriverà al parto più consapevole delle sue risorse di mamma. In questo le ostetriche sono davvero preziose, la invito a farsi aiutare da qualcuna di loro già in questo periodo…vedrà che scoprirà una miniera d’oro, parola di mamma! Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti