Paura dopo la violenza

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/04/2023 Aggiornato il 11/04/2023

Nel terribile (inconcepibile) caso in cui una donna subisca violenza, prudenza vuole che effettui gli accertamenti utili a escludere che sia stata contagiata da una malattia a trasmissione sessuale.

Una domanda di: Miya
Buongiorno dottore, ho bisogno di un parere se per lei non è un disturbo, martedì un ragazzo mi ha violentata , ho 19 anni era la mia prima volta e ho perso tanto sangue e questo mi preoccupa, in più giovedì in preda all’ansia ho preso ellaone nonostante sono completamente certa che lui non sia venuto né altro perchè è riusciuto nella penetrazione solo due o tre volte perchè era la prima volta, sono in periodo fertile e le ultime mestruazioni erano iniziate il 22 marzo, ho un ciclo di circa 30 giorni. Devo preoccuparmi? Ho davvero paura. C’è alto rischio di gravidanza?

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Miya, leggo con dispiacere che la sua vita sessuale è iniziata in un modo così invasivo per il suo corpo e i suoi sentimenti. Con la precauzione che ha preso le possibilità di gravidanza sono minime e quindi non mi preoccuperei per una possibile gravidanza, mentre è opportuno che esegua gli accertamenti antinfettivi indicati in questi casi per germi trasmissibili da rapporto sessuale. Il pronto soccorso dell’ospedale locale o un suo medico di fiducia può eseguire questi esami e rassicurarla di non aver contratto alcuna infezione. Deciderà poi lei come affrontare la grave violenza che ha subito, denunciandola. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti