Paura per la terza dose di vaccino

Professore Alberto Villani A cura di Alberto Villani - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 24/08/2020 Aggiornato il 31/08/2020

L'eventualità che la vaccinazione abbia come effetto indesiderato la febbre non deve destare preoccupazione.

Una domanda di: Giorgia
A luglio mia figlia di 8 mesi ha fatto la seconda dose dell’esavalente + pneumococco. Dal pomeriggio stesso è per quattro giorni a seguire
febbre alta 39/40 che poco rispondeva al paracetamolo. Durante il ricovero in ospedale è stata esclusa la concomitanza di una sovrainfezione virale o
batterica. Ora sono preoccupata per la terza dose che dovrebbe fare a gennaio. La mia domanda è: la mia bambina corre qualche rischio più grave con la
prossima dose?

Alberto Villani
Alberto Villani

Gentile Signora,
può accadere che dopo una vaccinazione insorga la febbre e che possa durare più di un giorno. È un evento non frequente, ma possibile.
Non ci sono motivi di preoccupazione per la terza dose che potrà fare tranquillamente, preparata al fatto che sua figlia potrebbe avere febbre.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti