Paura per le siringhe abbandonate

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/05/2018 Aggiornato il 02/05/2018

Una siringa eventualmente infetta può trasmettere il virus dell'HIV o dell'epatite solo penetrando nel corpo o venendo a contatto con una ferita aperta.

Una domanda di: Valentina
Stamattina portando mio figlio di due anni al parco ho visto a terra una siringa. Ora mi è venuta la paura, anche perché lo porto spesso lì e non so se potrebbe averne toccata una. Quanto durano i virus dell’Aids ed epatite ? Il mio bambino è protetto dopo avere fatto tutti i vaccini obbligatori( dell’epatite)?

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
l’HIV, responsabile dell’AIDS (sindrome dell’immunodeficienza umana) è un virus poco resistente: lo uccidono l’essiccamento, i raggi ultravioletti del sole, l’alcool e la varechina. Esposto all’aria aperta, muore nell’arco di 20-30 minuti. Il virus dell’epatite C si ipotizza riesca a sopravvivere più o meno dalle 16 alle 72 ore circa. Tenga presente che per essere infettati da una siringa contaminata (o da qualsiasi altro oggetto) è necessario che questa venga in contatto diretto con ferite sanguinanti o penetri in qualche zona del corpo producendo fuoriuscita di sangue. In generale, la trasmissione di questi virus da oggetti contaminati non visibilmente sporchi di sangue è un’eventualità rarissima. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti