Paura per le siringhe abbandonate

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/05/2018 Aggiornato il 02/05/2018

Una siringa eventualmente infetta può trasmettere il virus dell'HIV o dell'epatite solo penetrando nel corpo o venendo a contatto con una ferita aperta.

Una domanda di: Valentina
Stamattina portando mio figlio di due anni al parco ho visto a terra una siringa. Ora mi è venuta la paura, anche perché lo porto spesso lì e non so se potrebbe averne toccata una. Quanto durano i virus dell’Aids ed epatite ? Il mio bambino è protetto dopo avere fatto tutti i vaccini obbligatori( dell’epatite)?
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
l’HIV, responsabile dell’AIDS (sindrome dell’immunodeficienza umana) è un virus poco resistente: lo uccidono l’essiccamento, i raggi ultravioletti del sole, l’alcool e la varechina. Esposto all’aria aperta, muore nell’arco di 20-30 minuti. Il virus dell’epatite C si ipotizza riesca a sopravvivere più o meno dalle 16 alle 72 ore circa. Tenga presente che per essere infettati da una siringa contaminata (o da qualsiasi altro oggetto) è necessario che questa venga in contatto diretto con ferite sanguinanti o penetri in qualche zona del corpo producendo fuoriuscita di sangue. In generale, la trasmissione di questi virus da oggetti contaminati non visibilmente sporchi di sangue è un’eventualità rarissima. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

EllaOne: si deve sospendere l’allattamento dopo averla presa?

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

In effetti nel foglietto di accompagnamento della "pillola dei cinque giorni dopo" (principio attivo ulipristal) sta scritto di sospendere l'allattamento per sette giorni dopo averla assunta. In realtà non è necessario farlo.  »

Arteria ombelicale unica del feto

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'arteria ombelicale unica, se non è associata ad altri parametri, oggi non è più considerata un elemento che suggerisce di indagare sul cariotipo del feto.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Incinta di tre settimane: è tardi per prendere l’acido folico?

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento.  »

Fai la tua domanda agli specialisti