Paura per una cura in gravidanza

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 10/01/2019 Aggiornato il 10/01/2019

Ci sono malattie croniche che impongono di continuare ad assumere i farmaci che le controllano anche durante la gravidanza, perché i rischi legati alla loro eventuale sospensione sarebbero superiori a quelli determinati dal loro impiego.

Una domanda di: Lucia
Bisogna fare attenzione o prendere delle precauzioni sul neonato dopo la nascita, dopo aver assunto in gravidanza Infliximab.? È
più delicato bisogna stare attenti se si ammala o quant’ altro? Fino a quando si può usare il medicinale in gravidanza ? A me hanno detto sino alla 24 esima settimana non oltre: è veritiera sta cosa? Scusi le tante domande ma la mia preoccupazione su questo medicinale in gravidanza è tantissima. Ho paura che succeda qualcosa…Grazie mille.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile signora Lucia,
gli studi disponibili sull’uso di infliximab in gravidanza non hanno osservato un aumento dei rischi per il feto. Le malattie infiammatorie intestinali (come il morbo di Crohn) se non trattate in modo adeguato possono comportare un aumento del rischio di parto prematuro e di basso peso alla nascita e i benefici del farmaco, anche sullo sviluppo fetale, appaiono maggiori dei potenziali rischi.
Per cautela, è consigliabile sospendere la terapia, se possibile (per esempio, se la malattia è in remissione stabile) nel III trimestre di gravidanza, a partire dalla 24a-26a settimana.
I dati disponibili non indicano, però, che il farmaco se assunto in monoterapia riduca la risposta immunitaria nel neonato o che aumenti il rischio di infezioni. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti