Paura perché le beta-hCG non raddoppiano

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 28/10/2022 Aggiornato il 28/10/2022

La matematica non si applica alla biologia, per cui non è assolutamente detto che se le beta non raddoppiano la gravidanza non avrà un'evoluzione felice.

Una domanda di: Silvia
Salve, ho avuto l’ultima mestruazione il 16 settembre; il 15/10 le mie beta erano 314, il 17/10 erano 509 e il 19/10 erano 1047. Dopo non le ho più ripetute. Ieri 26/10 eco a 5+5 dove si è vista camera ben adesa e normale, sacco vitellino regolare, abbozzo embrionario di 1.7 mm circa e anche un iniziale BCF un po’ lento (è davvero normale come mi ha detto la ginecologa? Vorrei la verità). Ho fatto tantissime ricerche di esperienze di altre donne e mi sono accorta che quando le beta non raddoppiano perfettamente, il più delle volte la gravidanza finisce in aborto probabilmente per problemi genetici (anche a 8-10 settimane). Faccio fatica a darmi tregua per questo, non riesco a godermi la felicità del momento, la mia mente rimane ferma a quelle beta non raddoppiate la prima volta. Sono in PMA da anni e vengo da due biochimiche, ho perciò letto di tantissime esperienze in tutto questo tempo e sono abbastanza traumatizzata dagli aborti precoci che ho avuto. Ho notato che le gravidanze che finiscono a termine sono per lo più quelle dove le beta addirittura triplicano in 48 ore e spiccano il volo, cosa che le mie beta non hanno fatto. Grazie di cuore.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora, la matematica non si applica alla biologia. Ho visto nella mia lunga esperienza gravidanze cominciare con beta perfette interrompersi e altre in cui le beta crescevano lentamente dare alla luce splendidi bambini. All’inizio, a 5 settimane, il battito è flebile, non significa nulla. Capisco la sua angoscia vista la sua storia, e so che nessuna parola le potrà evitare di essere ansiosa. Posso solo dirle che la comparsa del battito è già una prima vittoria, e che non ci sono presagi funesti. Cari saluti.

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