Paura prima del risultato dell’esame istologico

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 19/11/2020 Aggiornato il 19/11/2020

Non ha senso fare congetture (magari pensando al peggio) prima di aver conosciuto l'esito di un'indagine medica.

Una domanda di: S.
Buongiorno dottoressa,
Sono una ragazza di 29 anni reduce da una settimana da un intervento in laparoscopia volto alla rimozione di quello che sembrava, in prima battuta, un fibroma peduncolato.
Le cose non sono tuttavia andate così.
Durante l’operazione è stata rinvenuta una neoformazione solida con eogenicità mesenchimale in assenza di parenchima ovarico residuo che aveva sostituito il mio ovaio sinistro e che è stata rimossa.
La domanda che mi pongo è: come è stato possibile? Come può essere stato sostituito il mio ovaio? È un qualcosa che succede o è raro?
Ora in attesa dell’esame istologico sono molto spaventata.

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, purtroppo senza l’esame istologico che ci dice esattamente di che cosa si tratta, è molto difficile rispondere alle sue domande. L’esame istologico dirà anche se veramente non c’è più parenchima ovarico residuo normale. In ogni caso si tratta di un fenomeno non raro: se un organo si ammala, parte della sua struttura viene sostituita da tessuto “malato”. Quindi accade. Però prima di fare congetture è essenziale avere a disposizione l’esito dell’esame istologico. Con cordialità.

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