Pavor notturni a 13 anni: che fare?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 18/12/2025 Aggiornato il 18/12/2025

Una strategia che può funzionare per impedire la comparsa dei pavor è rappresentata dai risvegli programmati.

Una domanda di: Alessandra
A mia figlia si è riacceso il pavor notturno a 13 anni. A 7 anni era andato via. Non è frequente, ma intervallato da notti di sonnambulismo e agitazione notturna. Il pediatra ci ha consegnato la melatonina da prendere la sera. Ma vorremmo essere più precisi sulle dosi perché abbia un po' di efficacia. O se ha altri consigli da darci per il pavor. Per lei è veramente invasivo emotivamente. Grazie mille.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
in adolescenza problemi di stress o di alimentazione incongrua possono riaccendere episodi di pavor o, comunque, indurre un sonno disturbato. La melatonina serve più per favorire il sonno che non per evitare il pavor. Fate attenzione anche a far evitare alla ragazza schermi serali a luce blu, che inibiscono l'effetto della melatonina. Per quest'ultima la dose consigliata è circa 2 mg la sera. Dosi maggiori, fino a 5 mg, possono essere proposte, ma richiedono di essere decise e suggerite da un medico che segua la situazione.
Contro il pavor, se si manifesta sempre a un orario prestabilito e a distanza dell'addormentamento (in genere 1 ora e mezzo, 2 ore dopo il primo sonno), potrebbe essere utile provare a ricorrere a risvegli programmati da parte di un genitore. Si tratta di scuotere con estrema dolcezza la ragazza circa 15 minuti prima dell'attacco di pavor. In questo modo si interrompe il ciclo del sonno disturbato, da cui dipende il pavor. Con cordialità.

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