L’importanza per i bambini di giocare all’aperto

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 31/03/2014 Aggiornato il 16/02/2015

Ho scoperto che la baby sitter, cui lascio mio figlio di 21 mesi, non lo porta mai fuori. Lo fa giocare in casa (sua), anche quando... Risponde: Dottoressa Maria Concetta Carruba

Una domanda di: luciana
Salve, volevo un consiglio. Ho scoperto che la baby
sitter, cui lascio mio figlio di 21 mesi, non lo porta mai fuori. Lo fa
giocare in casa (sua), anche quando ci sono giornate splendide. Lei dice che
è ha sempre fatto così, anche con i propri figli, mentre io sono convinta
dell’importanza del gioco all’aria aperta. Pur avendo insistito più volte,
mi dice si ma alla fine non lo fa. Alla sera il bambino è nervoso e non ne
vuole sapere di andare a letto. Ho ragione a ritenere fondamentale il gioco
all’aperto?

Cara Luciana, per i bambini giocare all’aperto ha un grande valore educativo. Il contatto con l’esterno e con l’ambiente consente una crescita sia dal punto di vista fisico che sociale e rappresenta una vera e propria palestra per affinare i sensi e sviluppare competenze. Rotolare su un verde prato, correre al parco, raccogliere un fiore, passeggiare fra gli alberi… tutte le occasioni per stare a contatto con la natura concorrono allo sviluppo armonico del bambino, permettono di esperire l’ambiente, di entrare in relazione con gli altri e lo spazio circostante. Quando si sceglie una baby sitter per il proprio bambino occorre condividere delle semplici regole educative tanto quanto stabilire delle linee educative prioritarie. Se lei ha riconosciuto al gioco all’aperto un valore prioritario, allora lo presenti come tale alla persona che si occupa del suo bambino, chiarisca che non è un “in più” ma un prerequisito fondamentale nella scelta della baby sitter. La baby sitter potrebbe non accettare, non condividere perché non lo ritiene ugualmente importante ma a quel punto potrete negoziare o interrompere il rapporto. Solitamente queste “coordinate” si stabiliscono prima ma non è mai troppo tardi per rimediare. Alle famiglie che optano per la baby sitter invece che contesti educativi strutturati ricordo sempre che, al pari della scelta della scuola da far frequentare ai propri bambini, al pari delle regole negoziate con altri adulti di riferimento (nonni, zii), deve essere affrontata la scelta della persona alla quale affidate la crescita e la cura del vostro bambino: siate chiari, presentate le vostre aspettative in modo sincero, condividete il “progetto di crescita” che avete in mente per il vostro bimbo. Non importa come gli altri hanno deciso di crescere i propri figli, salvo che a voi non interessi un confronto (che certamente è sempre interessante)… questo è il vostro progetto! Perché gli altri possano riconoscerlo, apprezzarlo, portarlo avanti occorre però trovare la modalità corretta per condividerlo con loro! Spieghi perché per lei è così importante sono certa la sua baby sitter capirà!

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba di 20 mesi che vuole dormire solo in passeggino

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Se i genitori non sanno in che modo gestire una presa di posizione come quella di voler dormire solo nel passeggino, piuttosto che perdere ogni sera la "battaglia" è meglio che acconsentano, nella certezza che il bambino prima o poi capirà che è più comodo il suo letto.   »

Incinta di tre settimane: è tardi per prendere l’acido folico?

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento.  »

Test combinato (Bi-test): come interpretarlo?

27/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il risultato che si ottiene dal bi-test ha un valore predittivo, cioè una probabilità di essere "vero" del 90%. Infatti, al test combinato sfugge il 10% degli embrioni con la sindrome di Down. Il test del DNA fetale circolante nel plasma materno porta il valore predittivo dello screening dal 90 al 99%,...  »

Fontanella anteriore che si sta per chiudere in una bimba di sei mesi

25/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Carlo Efisio Marras

In genere la fontanella anteriore (bregmatica) si chiude proprio tra i 6 e i 12 mesi di vita, ma può succedere anche prima o dopo senza che questo debba destare preoccupazione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti