Pediatra che impone il latte a ogni costo, ma il bimbo dice (giustamente) no

Professor Giorgio Longo A cura di Giorgio Longo - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 22/01/2021 Aggiornato il 22/01/2021

Non c'è alcuna motivazione scientifica per imporre a un bimbo di 22 mesi il latte a cena, vietando qualsiasi altro alimento. E il bambino che si ribella a questa imposizione senza senso ha ragione di farlo.

Una domanda di: Valentina
Salve dottore io sono nel panico mi creda e ho una pediatra che non aiuta
affatto. Le spiego meglio: il mio bimboè nato prematuro ma ormai oggi ha
22 mesi ed è in perfetta salute. Mi sta lasciando il latte tutti i giorni,
lo dico alla pediatra e lei mi risponde che il latte è importante e soprattutto mi
fa dare il latte al mio bambino la mattina e la sera senza dare pastina o
altro. Dice che la pasta solo una volta al giorno cioè a pranzo….ma la
sera non deve mancargli il latte. Se lo lascia mi dice che posso dare un po’ di
formaggio o prosciutto, ma oggi per la prima volta mi ha lasciato il biberon pieno di latte. Beve aptamil in polvere con 2 biscotti in polvere. Dice pure
di non cambiare latte almeno fino ai 2 anni, quindi io adesso che faccio? Lei non mi risponde e quando lo fa mi dice sempre le stesse cose: sarà
un periodo passerà. Continua coì e poi vedo gente che ai figli dà
pastina la sera ed io invece devo stare così male vedendo mio figlio che non
vuole niente, ma se vede del cibo a tavola vuole quello quindi sono pure
costretta a mangiare dopo e mai insieme a lui perché mi butta il biberon e vuole
il mio cibo. Spero mi risponda e mi perdoni del lungo messaggio ma sono veramente
disperata.
Giorgio Longo
Giorgio Longo

Cara signora,
non riesco proprio a comprendere i motivo per il quali la sua pediatra è così ostinatamente determinata a
far bere il latte al bambino, visto che questa caparbia insistenza non ha alcuna giustificazione di tipo scientifico. Allo stesso tempo non comprendo neppure perché lei non metta in discussione le indicazioni (discutibili) della pediatra, oltretutto avendo avuto modo di osservare che nelle altre famiglie le cose vanno molto diversamente. Capisco invece perfettamente suo figlio che cerca in tutti i modi di far rispettare le sue sacrosante ragioni: mangiare come tutti gli altri, come è giusto sia (e possibilmente senza biberon). Oltretutto il latte, che è certamente una fonte importante di calcio (ma per questo basta il formaggio parmigiano messo sulla pastasciutta), non deve più essere all’età del suo bambino l’alimento principale in quanto finisce per coprire gran parte delle necessità caloriche con il risultato di togliere l’appetito e, con questo, il desiderio fondamentale di seguire un’alimentazione variata, come è necessario sia per una crescita armonica. Lasci perdere anche il latte in polvere e i biscotti per bambini. Se e quando il suo bambino quando vorrà del latte, può già offrirgli quello vaccino, ma se non lo chiedesse o dovesse rifiutarlo la prego non insista stia tranquilla che non accadrà nulla. Cari saluti.

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