Bimba che di notte si sveglia ogni due ore

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/11/2017 Aggiornato il 27/11/2017

Per porre fine ai frequenti risvegli notturni, può essere opportuno dare la pappa a cena invece che a pranzo, affinché il bambino vada a letto più sazio, a tutto vantaggio di una buona e lunga nanna.

Una domanda di: Laura
Sono mamma di una bimba di 5 mesi e mezzo che allatto al seno. Mangia volentieri e cresce molto bene, ma il mio problema è la notte. Ogni 2 ore e anche meno si sveglia per la poppata. Da una settimana su consiglio del pediatra ho cominciato con le pappe che mangia senza problemi, ma non è cambiato nulla. Stringo i denti e vado avanti per il suo bene ma sono
tentata di smettere di allattare anche perché dormendo poco sono sempre più stressata e irascibile. Di giorno dorme poco e non ci sono i nonni che mi
aiutano perché lontani. Vorrei un suo parere. Grazie mille

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, se i risvegli fossero legati alla fame forse si potrebbero risolvere offrendo la pappa anche a cena o solo a cena, se ne fa ancora una sola al giorno. Se la situazione non dovesse cambiare, potrebbe tentare di darle velocemente il seno appena lo reclama in modo da evitare che si svegli del tutto. Se invece è suo desiderio togliere la poppata della notte c’è solo un modo per farlo: smettere di dargliela (mi scusi l’ovvietà). Se dovesse intraprendere questa strada, quando si sveglia dovrebbe essere il papà ad andare da lei, per cullarla e consolarla, magari offrendole una piccola quantità di acqua col cucchiaino (nel caso in cui, avesse sete, visto che sono iniziate le pappe). Bisognerebbe, cioè, gradualmente e con la massima dolcezza farle comprendere che la notte è fatta per dormire, non per mangiare e l’unica strategia per riuscire nell’intento è proprio quella di cominciare a non accontentarla dandole il seno. Al riguardo non sarei neppure così sicuro che davvero si sveglia perché ha appetito e non per un desiderio di mamma (o di papà), per un bisogno di coccole e di consolazione. Se quest’ultima ipotesi fosse giusta la cosa migliore da fare sarebbe proprio quella di non darle immediatamente il seno ma di consolarla in altro modo, facendole sentire la vostra presenza, nella speranza che a poco a poco il suo sonno notturno non si interrompa più. Mi tenga aggiornato, tanti cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti