Cosa esprime il suo pianto?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 31/12/2017 Aggiornato il 31/12/2017

Il pianto che reclama il latte è vigoroso, con accenti disperati ed è comunque legato all'intervallo di tempo trascorso dalla poppata precedente.

Una domanda di: Roberta
Il mio bambino è nato il 18.09.2017. Pesava 3280 alla nascita, alla dimissione 3002; ora 5040. Mi vergogno, ma ancora non capisco bene se piange per fame o sonno. Ride a tutti
piange poco si muove molto succhia le manine (e non capisco se lo fa per sperimentare o fame )mi potete dare una mano ?

Stefano Geraci
Stefano Geraci

Cara mamma,
è normale avere dei dubbi (anzi, sono segno di intelligenza!), tuttavia di sicuro il suo istinto la sa guidare per il meglio, come conferma il fatto che l’andamento della crescita del suo
piccino è perfetto. Per quanto riguarda il pianto, quello da fame è vigoroso, con accenti disperati ed è comunque legato all’intervallo di tempo trascorso dalla
poppata precedente. E’ ovvio che se piange così dopo 30 minuti dalla poppata è più probabile che sia disturbato da un ruttino o non riesca a prendere
sonno piuttosto che abbia ancora fame. Succhiarsi le manine, specialmente in un allattato al seno che non
prende il ciuccio, consente di dare sfogo all’istinto di suzione, proprio dei lattanti, ma è ovvio che se il bambino lo compie dopo varie ore dall’ultima
poppata potrebbe esprimere che ha fame. In questa eventualità la suzione delle mani è comunque rabbiosa e si conclude entro pochi minuti cedendo il posto al pianto (ovvio, dalle manine non esce il latte!). In generale, visto oltretutto che il suo è un bimbo socievole e curioso, le consiglio di usare per lui la sdraietta, che gli consente di guardarsi attorno, limitando di
giorno la permanenza nella carrozzina e nella culla, che non permettono di osservare il mondo circostante. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti