Mangia poco questa bimba?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 25/01/2018 Aggiornato il 25/01/2018

Novecento ml di latte al giorno sono più che sufficienti per coprire il fabbisogno nutrizionale di una bimba di 4 mesi. Non è dunque opportuno fare nulla per farla mangiare di più.

Una domanda di: Carol
Buona sera. Mia figlia ha 4 mesi ed è alimentata con allattamento misto, circa 500 ml latte materno e 400 artificiale. Mia figlia rifiuta il biberon e non riesco a nutrirla. Mangia solo se affamata e non quindi le 5 volte al giorno. Ho cambiato latte, biberon, ho tentato di tutto. Consigli? L’ultimo mese è cresciuta 400 grammi ed è nel 39 percentile. Sono seriamente preoccupata anche perché non so più come fare.

Stefano Geraci
Stefano Geraci

Cara mamma, non mi è ben chiara una cosa: lei dice che la bambina assume 400 ml di latte artificiale al giorno ma dice anche che non prende il biberon: come glielo dà questo latte? Col cucchiaino? Per quanto riguarda la sua preoccupazione, non ha ragione di essere: in primo luogo è più che giusto che la bambina mangi solo quando è affamata. Si tratta di un segno sano, di benessere. Per quanto riguarda le quantità, 900 ml di latte al giorno sono davvero molti, cioè questa bimba mangia abbastanza, quindi non c’è da stupirsi se non reclama la quinta poppata (a parte il fatto che all’età di sua figli è abbastanza frequente che il bambino mangi 4 volte). Va detto anche che l’incremento di 400 grammi in un mese è perfetto. Non può aspettarsi che la bambina continui ad aumentare di peso con lo stesso ritmo dei primi tre mesi: se accadesse questo allora sì ci sarebbe da preoccuparsi! In generale, quello che conta è che la condizione generale sia buona, ovvero che la bambina abbia un sonno tranquillo e da sveglia sia vivace, reattiva, allegra. In relazione alla crescita, l’importante è che non subisca arresti: un aumento, anche modesto, è segno che tutto va bene. Se poi davvero la bambina dovesse cominciare a mangiare pochissimo (non come adesso che mangia senza dubbio in quantità adeguate) può discutere con il suo pediatra sull’opportunità di introdurre le prime pappe, che comunque è sempre meglio (salvo casi particolari) cominciare a offrire intorno ai sei mesi.
Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Bimba di 4 mesi e mezzo che non sorride mai: può trattarsi di autismo?

30/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

In effetti a 4 mesi e mezzo di vita i bambini, se tutto va bene, sorridono. Tuttavia per stabilire se la mancanza di questo segnale "sociale" può essere espressione di un disturbo dello spettro autistivo è necessario valutare anche altri comportamenti.   »

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti