Mollusco contagioso: fino a quando il contagio?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/02/2018 Aggiornato il 08/02/2018

Chi è colpito dal mollusco contagioso può trasmettere l'infezione ad altri fino a quando l'infezione non guarisce, quindi anche per mesi.

Una domanda di: Milena
Salve, volevo qualche informazione sul mollusco contagioso: fino a quando è contagioso? Ci sono dei casi all’asilo e io ho un bimbo di 5 anni e 9 mesi, si può evitare? Grazie

Stefano Geraci
Stefano Geraci

Gentile signora, il mollusco contagioso è un’infezione della pelle causata da un virus: si tratta di una malattia benigna, che guarisce spontaneamente e di solito non richiede cure particolari. Il contagio avviene attraverso il contatto diretto con soggetti colpiti o anche attraverso oggetti contaminati, asciugamani per esempio. Chi è colpito dall’infezione può trasmetterla fino a quando permane l’eruzione sulla pelle che di solito si protrae anche per mesi (o, in qualche caso, anche per un anno e più). Si smette infatti di essere contagiosi solo a guarigione avvenuta. Non è comunque così automatico che suo figlio sviluppi l’infezione, anche se nel suo asilo si sono verificati dei casi. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti