Nuovi risvegli notturni: cosa sbaglio?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/12/2017 Aggiornato il 04/12/2017

I risvegli notturni, quando compaiono dopo mesi di nanne serene, possono essere dovute all'ansia da separazione. Oppure ai dentini che spuntano o, ancora, a un semplice raffreddore.

Una domanda di: Nadia
Buona sera,
mia figlia, nata a termine (anzi 10 giorni dopo), in perfetta salute e quasi di 3 kg, è sempre stata una neonata molto tranquilla e solare. È stata allattata al seno per i primi 4 mesi e mezzo, piano piano ha ridotto le poppate fino a farne 4/5 durante la giornata e la notte dormiva dalle 21 alle 7 del mattino. Ai 4 mesi e mezzo abbiamo iniziato la frutta al pomeriggio e un mese dopo anche la pappa a pranzo con brodo e crema di riso o di mais e tapioca, aggiungendo dopo una settimana mezzo vasetto di carne bianca e dopo un’altra settimana 2 cucchiai di passato di verdure (del brodo), mantenendo a colazione e per cena il seno. La pappa come la frutta come il mio latte sono molto apprezzati. Però, a parte qualche notte tranquilla, ora si sveglia minimo una volta ma anche 2 o 3 volte. C è qualcosa che sto sbagliando?
Grazie mille per il tempo

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, è tutto giusto quello che sta facendo ed è giustificabile anche la novità costituita dai risvegli notturni, che possono essere dovuti a tre principali cause: la comparsa dell’ansia da separazione, un sentimento angoscioso che tutti i bambini prima o poi avvertono e si origina dalla paura di perdere la mamma; la dentizione che per sua caratteristica può dare irrequietezza,; qualche lieve malattia, come un banale raffreddore, che può comunque infastidire la sua piccolina perché col naso chiuso la respirazione è più difficoltosa. Per quanto riguarda l’ansia da separazione, compare in genere tra gli otto e i nove mesi: purtroppo lei non mi dice quanti mesi ha la sua bambina quindi non so dirle se può essere chiamata in causa. In generale, la situazione non è certo da drammatizzare, né richiede “esami di coscienza” volti a comprendere cosa si è sbagliato: lei non sbaglia nulla, cara mamma, è solo che i comportamenti dei bambini a volte si modificano, non ci si può attendere che rimangano sempre uguali a se stessi. Sia comunque certa che il problema è destinato a risolversi spontaneamente nell’arco di poco tempo. Nel frattempo non lasci piangere la bambina quando si sveglia, ma vada da lei per coccolarla e farle sentire la sua presenza. Vedrà che tutto andrà a posto in fretta e lei potrà ancora contare sulle notti tranquille che la sua bambina le ha concesso (straordinariamente!) fin da quando è nata. Mi tenga aggiornato. Tanti cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti