Bambina di 4 anni con problemi di stitichezza
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 25/05/2012
Aggiornato il 14/01/2025 Risponde: Dottoressa Francesca Pinto
Una domanda di: Valeria F
Buongiorno dottoressa, mia nipote ha 4 anni e ha seri problemi di stitichezza. La pediatra da cui va mia sorella le ha prescritto un "blando" lassativo che la piccola ha preso ogni giorno per un anno. Quando mia sorella ha deciso di interrompere, una ventina di giorni fa, sono nati i problemi. Mia nipote non riesce ad andare in bagno se non con tanta fatica e dolore. E sembra non servano a nulla yogurt e una dieta sana. Ogni volta mia sorella è sul punto di portarla al pronto soccorso. Lei cosa ne pensa? Ma soprattutto pensa che sia accettabile il fatto di dare a una bimba un
lassativo con questa regolarità?
Buongiorno. Il primo passo per prevenire la stitichezza si basa su un'alimentazione ricca di fibre, pasta integrale, frutta e verdura, ed ABBONDANTE idratazione per bocca con acqua naturale. Se ciò non basta può andar bene intervenire con appositi lassativi, pediatrici, sotto stretto controllo medico, che valuterà a sua discrezione la possibilità di un utilizzo prolungato degli stessi (che a seconda del farmaco e del quadro clinico può essere possibile prolungare per periodi estesi).
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sullo stesso argomento
08/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Stefano Geraci È certo che la tosse e il raffreddore che compaiono dopo una faringotonsillite dovuta allo streptococco e curata con l'amoxicillina siano causati non dal batterio ma da uno dei tanti virus respiratori che spesso colpiscono i piccoli, soprattutto che frequentano l'asilo. »
17/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo In età prescolare le infezioni respiratorie ricorrenti sono, per così dire, la normalità. Con il passare degli anni (e l'arrivo della bella stagione) il problema tende a diminuire gradualmente fino a non porsi più. »
29/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Quando i genitori nutrono preoccupazioni circa determinati atteggiamenti del loro bambino, per mettersi tranquilli e non avere più il dubbio che ci sia qualcosa che non va possono valutare l'opportunità di chiedere un consulto a uno specialista "in presenza". »
05/08/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo I bambini cercano di picchiare quando non trovano altro modo per esprimere i loro sentimenti di rabbia e frustrazione: è opportuno dunque riflettere sui gesti aggressivo per poi trovare la via giusta per eliminare la ragione per la quale vengono compiuti. »
05/06/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo La febbre non è in relazione con l'eventuale stitichezza, ma con le infezioni respiratorie che in quest'anno post pandemia hanno colpito i bambini con maggiore frequenza del solito. »
Le domande della settimana
28/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla. »
22/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime. »
21/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »
Fai la tua domanda agli specialisti